Gli studenti dell’Istituto Giorgio Vasari hanno organizzato l’evento, “Cena con delitto”

Grande successo della serata organizzata per gli studenti del secondo anno della scuola secondaria di primo grado Giorgio Vasari di Via Emilia.

L’evento tanto atteso è stato la “Cena con delitto”, un modo non convenzionale di fare scuola che si ispira alle idee del movimento delle Avanguardie Educative che introduce nuovi stimoli e cambiamenti nel tempo, nello spazio e nell’organizzazione didattica, anche tramite un’attività di roleplay, un gioco di ruolo, sul tema del crimine, fondato sull’indagine e sull’attenzione ai dettagli e alla logica.

Sei classi riunite hanno dovuto affrontare i risvolti di un omicidio, raccogliere indizi e dare una soluzione. Di fronte a questa nutrita schiera di detective gli insegnanti si sono “travestiti” da agenti di polizia, testimoni e… sospettati. Il tutto ambientato nella prima metà del secolo scorso.

Spiega la dirigente Marinella Verrazzani: “ho accolto con entusiasmo la proposta dei docenti che avevano lavorato sul genere letterario del giallo e hanno pensato a un’attività disciplinare che mettesse in campo le conoscenze apprese, il pensiero computazionale e il divertimento;

sappiamo infatti che l’apprendimento, quello che passa attraverso le sensazioni piacevoli e coinvolgenti, aumenta di efficacia.

Inoltre aprire la scuola per una serata ‘diversa’, lontana dai telefonini e caratterizzata da un’esperienza di gruppo, cooperativa, dove si mettono in gioco gli stessi insegnanti, risponde a una concezione scolastica come sistema aperto”.

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