In ricordo di Fabrizio Meoni

Sabato 11 gennaio una giornata interamente dedicata al campione castiglionese, a vent’anni dalla scomparsa. Il giornalista della Gazzetta dello Sport Paolo Ianieri: “Storia tragica e bellissima”. Il ricordo di Dj Ringo: “Fabrizio è puro rock ‘n’ roll”

L’11 gennaio 2005 ci lasciava Fabrizio Meoni, a seguito di una sfortunata caduta nel deserto della Mauritania durante quella che avrebbe dovuto essere la sua ultima Dakar. Vent’anni dopo quel tragico incidente, sabato 11 gennaio 2025, Castiglion Fiorentino ricorda il suo grande campione con un’intera giornata a lui dedicata. A partire dal pomeriggio, alle 15, con il Motoraduno presso il cippo in sua memoria che si trova tra il Poggio Cerota e Poggio Fonte Partini, vicino al Passo della Foce, tra Castiglion Fiorentino e Palazzo del Pero.

Poi la sera, alle 21, al teatro Mario Spina, dove sarà proiettato il docufilm “Nel nome del padre”, presentato alle Giornate degli Autori durante l’81ª Mostra del Cinema di Venezia, che racconta la preparazione alla Dakar 2024, e la gara stessa, da parte del figlio di Fabrizio Meoni, Gioele. Presente alla serata, oltre a Gioele, anche il regista del docufilm Tommaso Gorani. Una serata evento, condotta dal giornalista della Gazzetta dello Sport, esperto di motori, Paolo Ianieri, che conosceva bene Fabrizio Meoni.

“Ero in Mauritania a seguire la Dakar quando è successo il tragico incidente a Fabrizio”, spiega Ianieri. “Nella vita ci sono dei momenti, belli o brutti, che ti rimangono impressi nella mente per sempre, e per me quell’istante in cui abbiamo capito che Fabrizio se n’era andato è uno di quelli. Eravamo al bivacco – continua Ianieri – quando è arrivata la notizia e ancora adesso nel ripensarci ricordo ogni singolo dettaglio di quei momenti. Quando ho saputo che Irene Saderini e Cosimo Curatola stavano lavorando con Tommaso Gorani, che è il regista, a questo docufilm sono stato felice perché, seppur tragica, è una storia bellissima da raccontare. Soprattutto – conclude Ianieri – perché quello che ha lasciato Fabrizio è qualcosa di bello. E sono onorato ed emozionato di poter moderare la serata a casa sua, a Castiglion Fiorentino”.

Non sarà presente alla serata, ma anche Dj Ringo, voce storica di Virgin Radio, appassionato di moto e rally, e protagonista insieme a Marky Ramone dell’evento in memoria di Fabrizio e Chiara “Musica dal cielo” nel 2021, ci teneva a ricordare Fabrizio e a mandare un saluto a tutti gli amici e appassionati che saranno presenti sabato a Castiglion Fiorentino.

“Mi sono incontrato un paio di volte in moto con lui, l’ultima volta che l’ho visto eravamo a Sesto San Giovanni dove lui stava ritirando un premio”, spiega Ringo. “Lo ricordo come una persona squisita e sempre gentile. Ogni volta che ci siamo incontrati – prosegue Ringo – dopo tre secondi finivamo a parlare di moto. Ma la cosa impressionante è che ogni volta che parlavamo del deserto, lui cambiava lo sguardo, iniziava a raccontare e tu non potevi far altro che stare ad ascoltarlo. In questi giorni di Dakar ho pensato spesso a quanto manca un campione come lui. Per me Fabrizio è puro rock ‘n’ roll”.

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