Per abbracciare un nuovo progetto di vita, il Direttore scientifico del Museo Archeologico del Casentino, l’archeologo Francesco Trenti dopo undici anni di impegno nella struttura di via Berni a Bibbiena, lascia il testimone alla giovane Caterina Zaru.
Il passaggio di consegne è avvenuto formalmente due giorni fa preso i locali museali alla presenza del Sindaco Filippo Vagnoli e dell’Assessora alla Cultura Francesca Nassini che hanno voluto ringraziare Trenti con la consegna di una targa.
I primi giorni di gennaio sono di solito il momento per fare il punto dell’anno appena passato. Personalmente non ne ho l’abitudine, ma quest’anno il 1° di gennaio ha avuto termine, dopo 11 anni e mezzo, il mio incarico di direttore del Museo Archeologico del Casentino – Infopoint: quindi due parole (oddio, qualcuna di più…) mi pare giusto dirle…
Francesco Trenti ha commentato: “Questi oltre 11 anni sono davvero volati e già di per sé questo sta a significare che, almeno da parte mia, sono stati anni più che positivi. Ho avuto la fortuna di poter assistere e partecipare a tutte le attività che già dal 2009 coinvolsero il Museo per il suo spostamento da Partina a Bibbiena: per un ragazzo (avevo 25 anni) appena uscito dall’università, non è un’esperienza che capita tutti i giorni e di questo non posso che ringraziare il Gruppo Archeologico Casentinese. Ho avuto poi l’opportunità di partecipare anche al gruppo di progettazione del nuovo allestimento museale, in particolare per quanto riguarda la sala preistorica, data la mia specializzazione. In questo un pensiero di speciale gratitudine va al dott. Luca Fedeli. Il passo successivo fu la direzione: ovviamente quando partecipai al primo bando la speranza era tanta, ma ero anche consapevole della mia giovane età, 29 anni, e dell’assoluta inesperienza a confronto di altri che avrebbero potuto presentare la candidatura. Le cose invece andarono bene e, in definitiva e dopo altri tre bandi (nel 2016, 2020 e 2023), eccoci qua. Grazie all’amministrazione di Bibbiena e a tutti coloro che il Museo lo fanno vivere davvero, lavorandoci giorno per giorno: oltre a tutti i ragazzi e ragazze che hanno collaborato e continuano a collaborare col nostro gestore Rete D’Appennino”.
In questi undici anni sono stati raggiunti tanti risultati. Sotto la direzione di Trenti, il Museo è diventato un polo riconosciuto, con una sua identità, uno spazio sociale vero e proprio. Legato strettamente a questo è la funzione didattico-educativa, con il Museo che è diventato struttura di riferimento per le scuole del territorio e struttura di interesse regionale, ma anche museo all’avanguardia per l’accessibilità facilitata a tutte le persone.
A prendere da oggi le redini della struttura di riferimento per la cultura a Bibbiena è
Caterina Zaru 36 anni, storica dell’arte con dottorato in studi in patrimonio culturale e un Erasmus alla Sorbona, è da pochi anni anche cittadina casentinese richiamata dalle sue origini.
La neo Direttrice Zaru ha commentato: “L’obiettivo è quello di consolidare tutto ciò che è stato fatto da Francesco Trenti, incentivando i visitatori e legando ancora di più alla struttura il tema del benessere e del territorio. Con l’amministrazione continueremo con la ricerca di bandi. Da Francesco voglio prendere in eredità anche la sua immensa dedizione a questo lavoro”.