In occasione della Giornata della Memoria, a 80 anni dalla liberazione di Auschwitz, i 7 Comuni della Valdichiana Aretina uniscono le loro piazze in un gesto simbolico di riflessione e ricordo attraverso l’installazione artistica “Le Sedie Vuote” a cura di Stefano Cresti.
A Civitella in Val di Chiana l’installazione avrà luogo lunedì 27 gennaio, alle 10.30, presso il sagrato della Chiesa di Santa Maria Assunta, in piazza Don Alcide Lazzeri, alla presenza del Sindaco Andrea Tavarnesi e degli alunni dell’Istituto comprensivo Martiri di Civitella, dove resterà esposta per una settimana.
Ogni sedia vuota al centro delle piazze rappresenta una vita spezzata dall’Olocausto: uomini, donne e soprattutto bambini deportati nei campi di sterminio, privati dei loro sogni e delle loro speranze. Le sedie, lasciate vuote, portano con sé un messaggio di assenza e fragilità, ma anche di responsabilità: il dovere di ricordare.
Su ogni sedia si troveranno oggetti simbolici – una stella gialla, un quaderno vuoto, una fotografia – e una candela accesa, a simboleggiare la fiamma della memoria che dobbiamo costruire come comunità. Durante l’evento inaugurale, il pubblico sarà invitato a contribuire attivamente, accendendo una candela o lasciando un messaggio di riflessione, a testimonianza del fatto che il ricordo non è solo un atto di commemorazione, ma anche di impegno verso il futuro.
L’installazione sarà identica nei 7 Comuni, con un filo rosso che collega idealmente tutte le piazze. Questo filo rappresenta il legame tra le comunità, la memoria collettiva e la necessità di educare le nuove generazioni al rispetto e alla consapevolezza.
“Le Sedie Vuote” non è solo un’opera artistica, ma un luogo di raccoglimento, una scuola all’aperto che parla silenziosamente a chi si ferma a guardare. Ogni fiamma, ogni oggetto e ogni seda vuota ci ricorda il valore inestimabile di ogni vita umana e il dovere di non dimenticare perché le assenze di ieri diventino una responsabilità per il domani.
L’invito è a partecipare e ad unirsi in questo gesto collettivo di memoria. Insieme, mantenendo viva la luce del ricordo.
Ufficio Stampa Comune di Civitella in Val di Chiana