I.C. Vasari: Progetto neve e giochi senza frontiere

Giochi senza frontiere all’I.C. Vasari di Arezzo di via Emilia. A sfidarsi sono state le classi 5 A e 5 B della scuola primaria La Chimera che hanno composto quattro squadre da 8 alunni ciascuna: i giochi, organizzati dalle maestre, hanno permesso di mettere in campo abilità motorie, linguistiche e logiche.

Lo spirito che si è respirato tra i giovanissimi concorrenti è stato contrassegnato dal fare gruppo e dal rispetto reciproco.

La serata è stata pensata proprio per lasciare un nuovo ricordo positivo a questi alunni della loro esperienza alla scuola elementare giunta all’ultimo anno. Coppe e medaglie colorate per tutti.

Entusiasmo che ha fatto da pendant a quello suscitato dal Progetto Neve 2025 dove hanno partecipato gli alunni delle classi quinte della primaria e della secondaria di primo grado. Meta prescelta l’altopiano della Paganella nelle dolomiti del Brenta in Trentino, all’insegna dello stile di vita salutare, dell’attività psicomotoria e del divertimento senza… digitare.

“Quello che cerchiamo di comunicare – sottolinea la dirigente scolastica Marinella Verrazzani – è il nostro ideale di scuola, con gli open day, i progetti, gli eventi, con l’impegno del corpo docente.

Tutto serve a valorizzare l’offerta formativa, la ricchezza umana e l’energia motivazionale. Il sorriso e l’entusiasmo degli studenti è il motore del mondo, garanzia per il futuro e rafforzare le loro abilità associando il divertimento garantisce maggiore efficacia al lavoro didattico e alle capacità di apprendimento”.

I numeri e i protagonisti: 26 alunni delle scuole Monte Bianco, La Chimera, La Chiassa, Ceciliano, Castiglion Fibocchi e 32 delle scuole Vasari e Nofri, accompagnati in parte da dei familiari ma soprattutto da 7 docenti, Silvia Gabrielli, Elena Tortora, Flavia Lilli, per le primarie e Irene Leti, Laura Galimberti, Lisa Nicchi e Benedetta Marconi per le secondarie.

Ogni giorno, tra mattino e pomeriggio, sono state quattro le ore di lezione svolte dai maestri della Scuola italiana di sci Dolomiti di Brenta, per potenziare e migliorare la tecnica. Un’altra parte delle giornate è stata impiegata per scoprire la montagna, le sue bellezze naturalistiche tra escursioni di trekking e attività in notturna sulle piste da sci, immersi in un clima incontaminato lontano dal frastuono e dalla frenesia.

Particolarmente gradita la pausa ristoro presso i rifugi convenzionati con il progetto, che ha fatto scoprire la piacevolezza dello stare insieme davanti al buon cibo.

È stata anche un’occasione di adattamento con piccole difficoltà da superare quali indossare gli scarponi da sci, portare l’attrezzatura, salire in seggiovia o in cabinovia. Il tutto, in totale autonomia. Ma gli sforzi sono stati ripagati dalla consegna agli studenti del Certificato di livello tecnico della F.I.S.I. Sci Alpino.

Uff. Stampa I.C Vasari

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