Il Comune di Subbiano ha accolto l’invito di Anci e dell’Associazione Nazionale Vittime Civildi Guerra (ANVCG) aderendo alla Giornata Nazionale delle Vittime Civili delle Guerre e dei Conflitti nel Mondo, che si celebra il 1° febbraio di ogni anno, una ricorrenza che nasce con un duplice obiettivo: commemorare le vittime civili di tutte le guerre e promuovere una riflessione profonda sull’impatto devastante che i conflitti attuali hanno sulle popolazioni civili coinvolte.
“Quest’anno – dichiara il Sindaco Ilaria Mattesini- la Giornata assume un significato ancora più urgente alla luce del tragico aumento delle vittime civili nei conflitti armati globali.”
In via Garibaldi sabato 1° febbraio il Palazzo del Comune si illuminerà di Blu un semplice gesto simbolico che rappresenta un forte richiamo alla pace e la richiesta di protezione dei più vulnerabili, attraverso il rispetto del diritto internazionale umanitario.
“Vogliamo unirci simbolicamente a tanti Comuni e Istituzioni – afferma l’assessore alla cultura Paolo Domini- per riaffermare il valore della pace e della solidarietà in questo momento in cui le guerre segnano tanti territori e vedono le vittime civili le più numerose nonostante si parli sempre di tecnologie avanzate che non dovrebbero permettere questo. La guerra è semplicemente una inumana follia con tutti i diritti internazionali impunemente violati”.
Un fine settimana, questo che arriva con un nuovo monito alla pace, al no alle guerre, a pochi giorni di distanza dalla Giornata della Memoria, che l’Amministrazione, celebrerà, come da calendario concordato a suo tempo con il prof. Camillo Brezzi, direttore scientifico della Fondazione Diari di Pieve Santo Stefano, venerdì 7 febbraio alle ore 17 con “Riflessioni sulla Shoah”, dando così seguito alle parole di Liliana Segre “Ricordare è una scelta… una scelta che deve avvenire tutti i giorni, non solo il Giorno della Memoria”,non tutto deve avvenire e finire il 27 gennaio, e venerdì prossimo sarà l’occasione anche una riflessione che ci riporterà, da una memoria terribile, all’oggi ,ricorrendo in quel giorno anche la Giornata contro il bullismo, ripercorrendo quindi una storia che può portare anche oggi alla negazione dell’altro.