AREZZO – La comunità aretina è in lutto per la scomparsa di Patrizio Gabutti, venuto a mancare improvvisamente sabato 1° febbraio 2025.
Nato il 22 settembre 1946 a Firenze, Gabutti si era trasferito ad Arezzo, dove aveva esercitato la professione di dottore commercialista.
Oltre al suo impegno professionale, era noto per la sua passione per l’enogastronomia locale e il ciclismo.
Nel 2013, insieme alla moglie Isabella Borrelli, Gabutti aveva fondato il gruppo Facebook “Mangiare bene e spendere poco, idee per Arezzo e provincia”, con l’obiettivo di condividere consigli su ristoranti e locali della zona.
Il gruppo, che conta oltre 400 membri, è diventato un punto di riferimento per gli appassionati della buona cucina e per chi desidera scoprire le eccellenze culinarie del territorio.
La sua dedizione alla promozione della cultura enogastronomica lo ha portato a creare anche il blog “Mangiare Bene”, dove raccoglieva recensioni, ricette e articoli legati al mondo culinario aretino.
Gabutti amava definirsi il “Ministro del Benessere”, sottolineando il suo desiderio di condividere momenti di convivialità e piacere legati al cibo.
Oltre all’enogastronomia, Gabutti era un appassionato ciclista.
Nel 2008, aveva partecipato alla Maratona delle Dolomiti, una delle granfondo più prestigiose d’Italia, completando il percorso di 138 km con un tempo di 6 ore, 2 minuti e 51 secondi, posizionandosi 1.532° assoluto e 117° nella categoria M6.
Patrizio era un amico con cui ho condiviso tante pedalate, tra fatica, sorrisi e racconti. Il suo entusiasmo per la bici e la buona tavola era contagioso, riflesso della sua autenticità e passione.
La sua improvvisa scomparsa lascia un vuoto profondo nella comunità di Arezzo e nel quartiere di Sant’Andrea, dove era stato consigliere dal 1988 al 1991.
La camera ardente è allestita presso la Croce Bianca, mentre i funerali si terranno martedì 4 febbraio alle ore 11 nella Chiesa di Staggiano
A nome mio e di tutta la redazione, esprimiamo il nostro più sincero cordoglio alla moglie, ai figli e a tutti i familiari di Patrizio.
Ciao Patrizio, pedala forte anche lassù.