La storia della Madonna del Conforto nel corridoio di San Donato

Presentato il progetto artistico patrocinato dal Comune di Arezzo e curato dallโ€™associazione La Staffetta

Una riqualificazione artistica e storica di un luogo simbolo della cittร . Il corridoio di San Donato, lโ€™accesso che collega lโ€™ultima rampa di scale mobili allโ€™affaccio sul Duomo, sarร  custode di un ciclo pittorico che rievoca la storia della Madonna del Conforto e del miracolo avvenuto nel 1796. Si tratterร  di sette tavole grafiche che verranno realizzate con tecniche antiche, tra cui la pittura su tavola e la doratura su bolo armeno, che raffigureranno i momenti salienti della storia accompagnate da didascalie scritte a mano per una migliore comprensione del racconto. Ogni tavola rappresenterร  un capitolo iconografico di questa straordinaria vicenda storica e religiosa, utilizzando tonalitร  chiare per creare un effetto luminoso che non solo arricchirร  lโ€™ambiente, ma illuminerร  anche simbolicamente la narrazione stessa.

Curato dallโ€™associazione culturale La Staffetta, patrocinato dal Comune di Arezzo e con il supporto della fondazione ArezzoIntour, e approvato dalla Curia vescovile, lโ€™intervento rientra nel progetto โ€œI muri raccontanoโ€ che vede lโ€™associazione impegnata nella riqualificazione urbana attraverso l’arte e la storia del territorio, e nella divulgazione rivolta in particolare alle giovani generazioni, delle tecniche degli antichi mestieri come lโ€™affresco, la doratura, il mosaico e lo studio del costume e del gioiello antico. Lโ€™istoriato, alla cui realizzazione parteciperanno anche gli studenti delle scuole aretine, sarร  realizzato su pannelli mobili a nido dโ€™ape usati prevalentemente nel mondo del restauro, poi affissi a muro. In collaborazione con il Comune, che ha in carico la gestione e manutenzione dello spazio, saranno inoltre eseguiti interventi mirati, sottoposti ad approvazione della Soprintendenza, a pareti, pavimentazione, infissi, porte, luci ed altri elementi presenti, oltre al restauro del portale in pietra arenaria di accesso in Piazza del Duomo,

โ€œUn percorso visivo, un ciclo di tavole che non solo illuminerร  fisicamente il corridoio di San Donato, ma inviterร  anche a riflettere sulla forza della fede e sulla bellezza della tradizione aretina – ha commentato il vicesindaco Lucia Tanti. โ€“ Un lavoro a molte mani e che coinvolge anche le scuole, a testimonianza del grande legame che unisce la cittร  nella devozione alla Madonna del Confortoโ€.

โ€œUn progetto importante che da tempo stiamo portando avanti insieme allโ€™associazione La Staffetta. Un luogo, quello dellโ€™accesso principale a nord, fino ad oggi vissuto solo come punto di passaggio da cittadini e turisti ma che dopo questo intervento si trasformerร  in luogo dโ€™arte, dove poter sostare per ammirare ed apprezzare quelle che sono la bellezza e la storia della nostra cittร โ€, ha dichiarato lโ€™assessore Alessandro Casi.

โ€œUn progetto che qualifica in maniera cosรฌ importante lโ€™accoglienza turistica non poteva non avere il supporto della fondazione โ€“ ha detto il direttore della fondazione Intour Rodolfo Ademollo -. Il racconto che trasformerร  la parete sinistra del corridoio di San Donato sarร  una guida eccezionale alle tante bellezze della nostra cittร โ€.

โ€œUn progetto rivolto in particolare ai giovani ai quali desideriamo tramandare il sapere e le tradizioni artistiche e artigiane che cosรฌ tanto contraddistinguono la nostra terra e lโ€™intero nostro Paese โ€“ ha detto Laura Ghezzi de La Staffetta. โ€“ Desidero ringraziare tutti coloro che hanno appoggiato e supportato lโ€™iniziativa, istituzioni e sponsor, senza i quali non avremmo potuto dare avvio a questo percorsoโ€.

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