Achille Lauro mette la parola fine alle storie di presunti flirt e tradimenti che in questi giorni lo stanno coinvolgendo. Il cantautore è stato tirato in ballo da Fabrizio Corona e individuato come ‘amante’ di Chiara Ferragni nella querelle con l’ex marito Fedez. Alla vigilia di Sanremo, dove parteciperà con “Incoscienti Giovani”, Lauro chiude il caso una volta e per tutte, dando la sua versione.
“Io credo che in questo momento così bello, cerco di lasciare questi gossip che non mi appartengono a chi ha solo questo per esistere”, ha dichiarato l’artista all’incontro pre festival con i giornalisti. “Grazie a Dio- ha aggiunto- vivo ancora nel mondo dei grandi sogni e dei sognatori. Ho i miei progetti, sono all’estero, non seguo tutto questo e non mi piace sinceramente. Si parla tanto di violenza sulle donne e bisogna rendersi conto che questo non è tanto diverso. Faccio parlare questo splendido percorso che stiamo facendo, le canzoni“.
VERSO SANREMO 2025
Canzoni come “Incoscienti Giovani”, brano tra i più attesi tra quelli in gara a Sanremo 2025. “Ho scritto i primi accordi al pianoforte un paio d’anni fa e ho capito che c’era qualcosa di grande. Parla della mia storia, è più facile rubare dalla realtà che inventare qualcosa. Mi sento coinvolto, parlo di giovani tormentati, cresciuti ai bordi del raccordo, è una dedica a chi è cresciuto con me e come me. La protagonista è una bambina che fa di tutto per essere diversa da come è stata cresciuta e puoi leggerla con chiavi diverse: potrebbe essere un mio grande amore, mia madre, o io stesso”.
Dopo l’esperienza in gara a Sanremo nel 2019 con “Rolls Royce“, nel 2020 con “Me ne frego“, nel 2022 con “Domenica” e quella del 2021 come super ospite, Lauro anticipa che l’amico di sempre Boss Doms questa volta non lo accompagnerà: “Doms è per me un genio visionario, vede oltre il presente e il contemporaneo. Siamo cresciuti insieme, mia madre lo seguiva come catechista. Lui non ci sarà sul palco, ma stiamo lavorando tanto dietro le quinte“.
Cosa vedremo? “Sul palco ci sarà tanta semplicità. I look si rifaranno a un mondo retrò, un po’ come è la canzone. Uno schianto tra Elvis, Can’t help falling in love, e il grande cantautorato romano. Il tutto sempre con il mio stile”.
“Ho capito dove voglio andare e cosa mi piace”, ha detto della musica scritta per il nuovo capitolo che si è aperto con il singolo “Amore disperato”. “Sono cresciuto con il cantautorato romano e la musica che ho scritto forse rilegge quel mondo lì, la musica Anni 60/70 che si ascoltava in macchina andando al mare”, ha spiegato.
LA COMPETIZIONE E IL DUETTO CON ELODIE
E a chi gli fa notare che il suo nome è finito tra i possibili favoriti ha risposto: “Mi preoccupa essere il favorito– ha detto scherzando-. Sono stato contento degli spunti dati dai giornalisti nelle pagelle, che il brano ricorda Baglioni, Califano, Zero e Venditti. Credo che Sanremo abbia una magia che è quella di lasciare spazio a tutti. Non sento la competizione e non mi interessa. Mi sono posizionato sempre abbastanza giù. Del 2020 però ci ricordiamo del delirio di Achille Lauro, sicuramente ha colpito, ha definito chi fossi, ha portato nuovo pubblico ai concerti, un pubblico trasverale. Ed è bello riuscire ad unire il tuo paese. Rolls Royce fa parte di tutti, quasi non fosse più mia”.
Nella serata delle cover, invece, si esibirà con Elodie in “A mano a mano” di Rino Gaetano/Riccardo Cocciante (l’arrangiamento seguirà più il brano di Cocciante, l’interpretazione più Rino Gaetano) e “Folle città” di Loredana Bertè: “La cover di A mano a mano è un grande omaggio a Roma, alla mia città. Sono anni che volevo duettare con Elodie. Siamo molto vicini, lei vive quello che dice, è parte di quel dramma tipico di chi ha vissuto nelle periferie romane”.
UN SECONDO CONCERTO AL CIRCO MASSIMO E UN NUOVO DISCO
Sanremo è per Achille Lauro “solo ciliegina della bellissima torta che sta sotto”. Tanti i progetti in arrivo per un 2025 pieno di impegni e musica. Oggi raddoppia e annuncia la seconda data al Circo Massimo di Roma: “È per me un grandissimo traguardo, un sogno potermi esibire in una venue del genere nella mia città. Il Circo Massimo è un punto di arrivo incredibile, è il momento in cui le canzoni avranno veramente il posto che merita”.
Al concerto del 29 giugno si aggiunge quello del primo luglio. I biglietti sono disponibili dalle ore 14 di oggi 5 febbraio sul sito di Ticketone e nei punti vendita autorizzati. L’artista, poi, anticipo un prossimo tour nei palazzetti e un album, il settimo, che vedrà la luce prima della fine dell’estate. E in cassetto ci sono ancora tanti progetti: l’arrivare al pubblico internazionale e avere un tour negli stadi in Italia tanto per cominciare.
LA FONDAZIONE ‘RAGAZZI MADRE’
E, poi, c’è tutto il lavoro con la Fondazione ‘Ragazzi Madre’: “Io faccio tante cose con la mia squadra e la mia famiglia, con mia madre, nel sociale, nel privato. Dedico tutto il mio tempo ai miei progetti e a queste operazioni nelle case famiglie, ospedali, in queste realtà invisibili. Cerco di non andare lì, ma organizzo eventi, qualcosa di bello che è giusto dare. Mia madre ha fatto tanto volontariato, andava dalle ragazze di strada a convincerle a uscire dal giro. Oggi che sono molto fortunato, mi sento di ridare indietro. La fondazione nasce per aiutare i ragazzi, (l’aiuto, ndr) non lo circoscriviamo nelle periferie lo allarghiamo dove possibile”.
L’ESPERIENZA COME GIUDICE DI X FACTOR
Senza dimenticare quanto fatto, brillantemente, come giudice ad X Factor: “È andata meravigliosamente e in maniera inaspettata. Le persone hanno conosciuto un lato umano di me più nascosto. C’è stata una grande affinità con gli altri giudici e con Giorgia. Credo che questo sia fondamentale per far diventare un programma piacevole. Siamo saturi di una televisione in cui si aspetta la lite o viene indotta. Abbiamo bisogno di spensieratezza”.
Possibilità di fare un bis? “Lo rifarei e credo che Sky e Fremantle siano d’accordo- ha ammesso-. Abbiamo seminato bene ed è giusto dare ancora un po’ di acqua a questa piantina. Cerco di capire quale sia l’identità di questi giovani ed enfatizzarla e così è stato. E si è trasformato in una attenzione reale del pubblico. Il senso del programma è questo”.
Fonte
Agenzia DIRE
www.dire.it