Ufficializzato il progetto rafting sul fiume Arno

Si è concretizzato a Capolona con la firma della convenzione tra Amministrazioni Comunali e Associazione T Rafting, il progetto di rafting sul fiume Arno.
 
Mario Francesconi, Sindaco di Capolona:
 
“Da tempo oramai abbiamo questa idea e stiamo riuscendo, attraverso queste iniziative ed anche altre, a far rivivere l’Arno alle persone. Se l’Arno  ha generato la vita per il nostro territorio, anche per noi che abbiamo qualche anno, il fiume è stato il nostro divertimento, il nostro mare , poi sono passati anni bui per quello che un tempo era “d’argento” cantato in “Firenze sogna, ma oggi si puo’ tranquillamente tornare a viverlo”
 
Dopo due prove, una nel tratto dell’Arno di Castelluccio e una nel centro del paese di Capolona,  che nello scorso anno hanno avuto tanto successo, il Comune ha deciso di investire in questa attività sportiva, ambientale, che si propone anche come offerta turistica.
 
Gianluca Norcini, vicesindaco di Capolona:
 
“Faremo sei  uscite con partenza da Buta, quindi rimanendo sempre in territorio Capolognese, e arriveremo a Castelluccio, nella zona del Centro Polivalente Dicembrini. Castelluccio, grazie anche alla disponibilità della Proloco locale,  diventerà un po’ il centro nevralgico del rafting. Oltre a queste uscite faremo altri due eventi promozionali a giugno, in occasione, la Sagra dello Stinco a Capolona, attività che si definisce sof-tafting, con le canoe e gommoni, aperta alle famiglie e ai più piccoli.”
 
Pietro Baroni della T-Rafting:
 
“Noi lavoriamo su questo tratto di fiume già da diversi anni quindi abbiamo già un bel po’ di esperienza. Tra l’altro abbiamo già lavorato qui con le scuole, quindi con ragazzi anche di 10 anni senza problemi. È un’esperienza adatta a tutti. Sicuramente è avventurosa, ci si bagna. Secondo me è un punto di vista diverso da come  siamo abituati a vedere l’Arno, veramente meraviglioso,  è un’esperienza diversa e in comunque in sicurezza.”
 
Alessandro Astolfi, T-Rafting:
 
“Il rafting è un’attività acquatica che permette un’esperienza che sembra avventurosa, ma è sicura Siamo guide-rafting ,ma siamo anche guide ambientale, quindi ci piace anche poter raccontare quello che è il fiume stesso, quello che è stato e quello che vediamo naturalmente mentre passiamo, mentre ci fermiamo. Scoprire la flora, la fauna, anche quella ittica, magari fare anche un bagno nel fiume”
 
Primi appuntamenti 9 marzo, a seguire 23 marzo per passare poi ad aprile, maggio e giugno, l’incontro sarà al Centro Dicembrini, dove sarà dato l’abbigliamento necessario per la discesa, come mute ecc.,  da qui con un pulmino il trasferimento al punto di imbarco, per poi iniziare la discesa,  passando per la bellezza paesaggistica delle rive  a Vado, per poi arrivare a Castelluccio  dove al centro sarà possibile fare anche una doccia.
 
1,30 di discesa del fiume, da Buta, dopo lo sbarramento della centrale idroelettrica della Lama,  a Castelluccio con uno sconto del 50% sulla quota di partecipazione grazie al sostegno del comune.

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