Una vera e propria riflessione a tutto tondo sull’io, un percorso che invita a intraprendere un viaggio interiore, a riscoprire il valore della domanda come motore della nostra crescita personale.
Ciò si fa particolarmente attuale in un’epoca in cui tutto sembra andare veloce, dove la tecnologia e l’intelligenza artificiale stanno prendendo il sopravvento.
Strumenti che probabilmente sono utili al progresso ma che non devono andare in alcun modo a cancellare le individualità umane.
Armando Siri giornalista, scrittore e formatore, ha lavorato nelle redazioni dei telegiornali di Mediaset, del TG5 e di Studio Aperto.
Fondatore e responsabile della Scuola di Formazione Politica ed ex Senatore della Repubblica, è giunto ad Arezzo su invito di Gemma Peri, coordinatrice provinciale del movimento giovanile della Lega e dal capogruppo consiliare Federico Rossi.
Davanti a una platea composta da una folta audience interessata, molti i giovani presenti, Siri ha affrontato diversi temi d’attualità.
Ha iniziato con l’interpretazione della politica e della vita quotidiana, concedendosi apprezzate digressioni sul comportamento umano e sottolineando l’importanza del rispetto reciproco.
“Sono molto orgogliosa che Armando Siri ci abbia onorato della sua visita. Per me è stato ed è tuttora maestro di vita” ha dichiarato Gemma Peri, che ha moderato l’incontro.
Presenti all’iniziativa l’onorevole Tiziana Nisini, il segretario Gianfranco Vecchi e il segretario comunale Federico Rossi.
Viviamo in tempi in cui spesso si pensa di poter sostituire l’uomo con l’intelligenza artificiale” ha affermato Siri. “Tuttavia, l’uomo ha dentro di sé tutto ciò che serve per muoversi nel quotidiano e affrontare i temi della vita. Di fatto nulla di artificiale può essere intelligente.”
Uff. Stampa Lega Arezzo