Un corso di formazione e informazione per prevenire il disagio e la solitudine in famiglia. “Volontari per una vita di valore” è il titolo di un ciclo di cinque incontri promossi dell’Avad – Associazione Volontari Assistenza Domiciliare che, ospitati dalla parrocchia di Sant’Agnese in Pescaiola con orario tra le 17.00 e le 19.00, faranno affidamento sulle parole di medici e specialisti in ambito socio-sanitario per promuovere un approccio responsabile e consapevole verso le malattie terminali o degenerative.
L’iniziativa, a partecipazione libera e gratuita per l’intera cittadinanza, trova il proprio cuore nella volontà di consolidare competenze e conoscenze per un miglioramento del servizio di assistenza svolto dai volontari dell’Avad e dai familiari tra le mura di casa dei malati oncologici e delle persone con disabilità o con gravi patologie.
Il primo appuntamento è fissato per giovedì 20 marzo e farà affidamento sulle parole del dottor Alessandro Tiezzi (neurologo) e del dottor Riccardo Franci Montorzi (geriatra) che presenteranno interventi dal titolo “Invecchiamento cerebrale e memoria” e “Un’età da abitare”.
Il percorso proseguirà poi venerdì 4 aprile con un focus sull’alimentazione con “Problemi gastrointestinali nei pazienti terminali” del dottor Angiolo Agnolucci (gastroenterologo) e con “Alimentazione e patologie del metabolismo” della dottoressa Barbara Lapini (nutrizionista), poi le dinamiche relazioni e psicologiche saranno al cuore dell’incontro di giovedì 17 aprile quando saranno presenti tre relatrici:
Nadia Casini (operatrice familiare del CIF) con “L’invecchiamento dei genitori e le relazioni con i familiari”, la dottoressa Eleonora Salutini (dirigente delle professioni sanitarie Area Infermieristica) con “Cosa c’è da sapere” e la dottoressa Giuliana Lacrimini (psicologa) con “Il volontario entra in famiglia”.
Il programma prevederà mercoledì 30 aprile le relazioni “Cosa ci ha lasciato la pandemia Covid” a cura del dottor Marcello Caremani (infettivologo) e “Percorsi territoriali di assistenza e continuità” tenuta dalla dottoressa Chiara Pacifico (Unità Funzionale Cure Palliative) e dal dottor Tommaso Condello (Unità Funzionale Cure Primarie Aretina).
La conclusione della formazione è infine prevista per giovedì 15 maggio con “Storia dei sistemi sanitari pubblici” del dottor Stefano Tenti (direttore del Centro Chirurgico Toscano) e con “Anche la comunicazione è un farmaco” del dottor Domenico Aversa (sociologo).
Il percorso farà affidamento sul sostegno e sulla partnership di Acli, Calcit, Rotary, Centro Italiano Femminile e Centro Chirurgico Toscano.
«Questo ciclo di incontri – spiega Enzo Gori, presidente dell’Avad, – rappresenta un’opportunità unica per migliorare la qualità dell’assistenza a chi vive situazioni di malattia, e per rafforzare il legame tra comunità e volontari, creando una rete di supporto fondamentale per famiglie e persone in difficoltà.
Un sentito ringraziamento va a tutti i professionisti che interverranno durante gli incontri, offrendo il loro prezioso contributo con competenza e sensibilità».