Donazione e trapianto di organi e tessuti, l’impegno dell’Asl

L’11 aprile si celebra la Giornata per promuovere e rafforzare la cultura della donazione. L’Asl Toscana sud est svolge un ruolo strategico, grazie al Coordinamento donazioni e trapianti, identificando i potenziali donatori e gestendo il processo di donazione e la collaborazione con i centri trapianto

In occasione della Giornata nazionale per la donazione e il trapianto di organi e tessuti, promossa dal Ministero della Salute e dal Centro Nazionale Trapianti, l’Asl Toscana sud est rinnova il proprio impegno nel promuovere la cultura della donazione con il consolidamento dei percorsi di donazione di organi e tessuti grazie alla capillare attività di procurement e azioni di sensibilizzazione della cittadinanza.
 
Le attività dell’Asl Toscana sud est seguono le linee di indirizzo regionali dell’Organizzazione Toscana Trapianti e vengono pianificate annualmente in sinergia con la Direzione Aziendale.
Con il lavoro del personale medico e infermieristico dell’Unità operativa semplice dipartimentale di Coordinamento donazioni e trapianti – afferente alla Rete Ospedaliera aziendale – in collaborazione con i professionisti e le professioniste provenienti da più ambiti aziendali, l’attività di procurement di organi e tessuti copre tutto il territorio dell’Asl.
 
Tra le principali novità, l’imminente attivazione di un innovativo percorso per la donazione di tessuto osseo da vivente: le persone sottoposte a intervento di protesi d’anca potranno donare il segmento osseo rimosso, che sarà trattato e conservato presso la Banca del Tessuto Muscoloscheletrico di Firenze. Inoltre, grazie a un bando interno, 11 infermieri e infermiere di diverse strutture aziendali saranno formati per entrare a far parte del Coordinamento locale donazioni e trapianti.
 
Il 2024 ha visto il consolidamento dei due principali percorsi di donazione: a cuore battente (riferita a donatori deceduti in Terapia Intensiva) e a cuore fermo non controllato (attiva dal 2018 negli ospedali di Grosseto e Arezzo), riferita a pazienti in arresto cardiaco irreversibile. Pur con un lieve calo nel numero di donatori rispetto al 2023, è stato registrato un aumento del 12% nel tasso di utilizzo degli organi, a testimonianza dell’adozione di best practice nella gestione del donatore. Stabile anche la donazione di tessuti: 181 donatori corneali, in leggero calo rispetto all’anno precedente, ma in crescita i donatori cutanei (da 14 a 20) e muscoloscheletrici (da 2 a 5).
Fondamentale, inoltre, la sensibilizzazione: il progetto scolastico “La cultura del dono” ha coinvolto 487 studenti in dieci istituti del territorio. Prosegue anche l’adesione al progetto “Una scelta in Comune”, che dal 2013 consente alla cittadinanza di esprimere la propria volontà sulla donazione al momento del rilascio della carta d’identità.
 
«In occasione della Giornata nazionale per la donazione e il trapianto, desidero ringraziare tutti i professionisti e le professioniste della nostra rete per l’impegno costante – sottolinea la direttrice sanitaria dell’Asl Toscana sud est, Barbara Innocenti – La donazione è un gesto di straordinaria generosità e il nostro compito è quello di garantire percorsi efficienti, sicuri e rispettosi. Continueremo a promuovere la cultura del dono con determinazione, consapevoli del valore che rappresenta per tutta la comunità.»
 
«L’attività di procurement di organi e tessuti per il 2024 ha confermato una stabilità rispetto al 2023, rafforzando l’efficacia della rete aziendale e la centralità della cultura della donazione – sottolinea Lara Entani Santini, direttrice della UOSD Coordinamento locale donazioni e trapianto e responsabile Coordinamento Area Vasta sud est – È, inoltre, importante diffondere tra le persone la cultura della donazione partendo dalle scuole e anche quest’anno, insieme alla Uoc Promozione ed etica della salute, abbiamo in programma due eventi ad Arezzo e Grosseto, il 29 e il 30 maggio».
 
«L’Asl rafforza le proprie competenze nel campo delle donazioni, investendo anche nella formazione di 11 infermieri e infermiere provenienti da diverse strutture ospedaliere e territoriali – sottolinea Graziana Carotti, responsabile infermieristica del Coordinamento donazioni e trapianti dell’Asl Toscana sud est –. Il Coordinamento si arricchisce così di nuove professionalità, pronte a garantire un’assistenza sempre più qualificata e capillare nell’ambito della donazione».
 
Ufficio Stampa Azienda Usl Toscana Sud Est

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