A conclusione del ciclo di iniziative delโassociazione Archeosofica, domenica 4 maggio alle 17,30 nella Pieve di San Giovanni Battista, in piazza Cavour si terrร il concerto del coro di Santa Cecilia di Firenze.
Lโiniziativa, organizzata con il patrocinio del Comune di San Giovanni Valdarno, รจ a ingresso gratuito
A conclusione del ciclo di iniziative dellโassociazione Archeosofica, domenica 4 maggio alle 17,30, nella Pieve di San Giovanni Battista in piazza Cavour, si terrร il concerto del Coro Santa Cecilia di Firenze, con il patrocinio del Comune di San Giovanni Valdarno.
Lโingresso รจ gratuito.
Lโevento รจ stato presentato questa mattina dallโassessore alla cultura Fabio Franchi, dalla referente dellโassociazione Archeosofica Valdarno Patrizia Odorici e dalla responsabile del coro Santa Cecilia Daniela Datteri.
โNel mese scorso โ ha dichiarato lโassessore alla cultura Fabio Franchi โ lโassociazione Archeosofica sezione Valdarno ha organizzato, con il patrocinio del comune un significativo ciclo di incontri โIl lato nascosto della musicaโ nel corso del quale รจ stato mostrato come la musica non solo รจ in sintonia con lโanimo umano ma addirittura riesce a esprimere o condizionare le emozioni.
Un focus particolare era stato dedicato alla musica sacra non soltanto in riferimento alla musica suonata in chiesa o in contesti religiosi ma proprio come genere musicale a sรฉ stante con regole e modalitร precise.
Per questo domenica 4 maggio alla pieve di San Giovanni Battista il coro di Santa Cecilia di Firenze si esibirร proprio in un concerto di musica sacra facendoci ascoltare e toccare con mano numerosi elementi spiegati e approfonditi durante il ciclo di incontri.
Un concerto importante perchรฉ si parla di musica, di qualcosa di bello e di elevato ma anche per la qualitร dellโesecuzioni.
Infine per la capacitร di far comprendere come il rapporto fra le note incida moltissimo nello sviluppare i sentimenti o, per chi crede o ha una visione trascendente, per andare oltre lโumanoโ.
Il Coro Santa Cecilia, composto da circa cinquanta elementi, sarร diretto dal maestro Alessandro Benassai e accompagnato al pianoforte dal maestro Alessandro Pelagatti. โIl repertorio proposto โ ha spiegato Daniela Datteri dellโassociazione Archeosofica e responsabile del coro Santa Cecilia โ si distingue per lโoriginalitร : si tratta infatti di composizioni inedite, basate sulla riscoperta della scala diatonica naturale e dei modi ecclesiastici tradizionali, rinnovati attraverso una visione creativa e contemporanea della musica sacraโ.
Fondato nel 1999, il Coro si รจ esibito in numerosi concerti in Italia e allโestero, ricevendo apprezzamenti in Portogallo, Germania e Francia. Le sue esecuzioni si caratterizzano per la purezza del suono, lโintensitร interpretativa e lโapproccio che valorizza le potenzialitร naturali della voce umana.
Il concerto del 4 maggio conclude il ciclo di conferenze โIl lato nascosto della musicaโ dedicato alla musica e al canto, che si sono svolte nella Sala La Nonziata a cura dellโassociazione Archeosofica del Valdarno, con il patrocinio del Comune di San Giovanni Valdarno. Relatori degli incontri sono stati la soprano Debora Beronesi e i maestri Davide Parola ed Emiliano Sciarra, che hanno guidato il pubblico alla scoperta del profondo legame tra musica ed emozioni, svelando alcuni segreti delle tecniche compositive e vocali di ogni epoca.
โIl concerto โ ha sottolineato Patrizia Odorici, referente dell’associazione Archeosofica Valdarno โ offrirร al pubblico lโopportunitร di ascoltare una musica insieme nuova e antica, frutto dello studio delle origini del canto e ispirata da suggestioni mistiche e tradizionali, regalando unโesperienza sonora intensa e fuori dal comune. Un appuntamento imperdibile per tutti gli amanti della musica.