A Bibbiena “Dialoghi sulla disabilità” nelle scuole del territorio

Il progetto “Dialoghi sulla disabilità”, promosso dalla Fondazione AliceOnlus e accolto dall’Assessorato alla Pubblica istruzione del Comune di Bibbiena, torna nelle scuole del comprensorio di Soci e Bibbiena.

Il percorso, che hanno nelle scorse edizioni ha visto impegnati i ragazzi e le ragazze con disabilità che operano all’interno della Onlus, quest’anno sarà gestito da Morgana Tilli e Genny Ciapetti.

Il loro ruolo è quello di intessere con i ragazzi e le ragazze un dialogo continuo, per scambiarsi punti di vista, parole nuove e nuove visioni sulla disabilità.

La strada tracciata è quella che cerca di dare una maggiore consapevolezza costruita su pensieri autentici e condivisi che sono quelli dei giovani.

Dialoghi sulla Disabilità è un progetto che nasce dalla volontà di promuovere una cultura dell’inclusione nelle scuole.

Grazie alla collaborazione con la Fondazione Alice, che ormai va avanti da alcuni anni, abbiamo sviluppato un percorso rivolto agli studenti delle scuole medie, con l’obiettivo di sensibilizzarli sul tema della disabilità e del rispetto delle diversità.

Nel concreto, il progetto prevede incontri interattivi e testimonianze dirette, in cui i ragazzi possono confrontarsi con persone che vivono la disabilità in prima persona.

Questo progetto ha rappresentato per la nostra comunità scolastica un grande passo in avanti in termini di approfondimento, di vita, di crescita umana e anche professionale.

Sono profondamente grata alla Fondazione AliceOnlus per averci prospettato questo percorso che abbiamo voluto subito far diventare realtà”, commenta l’Assessora alla Pubblica istruzione Vittoria Valentini.

Dopo la visione di cortometraggi tematici, che diventano il punto di partenza per un confronto aperto tra i ragazzi, nascono domande e riflessioni spontanee:

cos’è davvero la disabilità? Deve riguardare solo le persone con disabilità o è una responsabilità di tutti? Cosa possiamo fare, nel quotidiano, per rendere la società più inclusiva?

Ascoltare le esperienze dirette, comprendere le difficoltà quotidiane ma anche le conquiste delle persone che vivono ogni giorno la disabilità così un potente strumento di crescita.

Vittoria Valentini commenta: “Vogliamo che i ragazzi non vedano la disabilità solo come una condizione, ma come una delle tante sfumature della realtà, con cui si può e si deve convivere in modo naturale.

Dai primi incontri siamo rimasti sorpresi dalla profondità delle riflessioni dei ragazzi. Hanno dimostrato una grande sensibilità, portando punti di vista maturi e domande che spesso nemmeno gli adulti si pongono.

Questo ci conferma quanto sia importante creare spazi di dialogo su questi temi e dare ai giovani l’opportunità di esprimersi. La scuola è il luogo in cui si formano i cittadini di domani, e parlare di inclusione a questa età significa costruire basi solide per una società più equa e rispettosa.

Speriamo che “Dialoghi sulla Disabilità” lasci un segno nei ragazzi e che li accompagni nel loro percorso di crescita”.

Simone Ciulli, Presidente della Fondazione AliceOnlus, fondatore e padre di Alice, colui che ha voluto creare questa realtà per offrire alle famiglie con figli disabili un luogo tranquillo poter soggiornare e partecipare alle attività della Fondazione commenta – lo scorso anno ha inaugurato insieme al Sindaco e alla Giunta, l’opera d’arte delle farfalle della diversità che oggi accoglie i visitatori nel giardino di Palazzo Niccolini.

Le farfalle di ceramica, che furono realizzate da Valentina Parisi, artista fiorentina e madre di un ragazzo con autismo, furono colorate da tutti i ragazzi e le ragazze delle scuole coinvolte. Una prima opera come restituzione di un primo percorso sui dialoghi che ha lasciato il segno nella comunità di Bibbiena.

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