Creti costituirebbe il sito migliore dove far sorgere Medioetruria. E’ la conclusione cui è giunto il Tavolo Tecnico riunitosi ieri a Roma al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
La partita finale fra le locations rimaste in gioco era stata via via rimandata. Ma con l’incontro di ieri, il settimo per la precisione, a cui hanno partecipato, oltre a tecnici RFI e ministeriali, Stefano Baccelli e Enrico Melasecche, assessori alle Infrastrutture rispettivamente di Toscana e Umbria, la Regione di guidata da Donatella Tesei ha fatto “il colpaccio”. Per Rigutino, soluzione per la Stazione Alta Velocità che, sulla carta, aveva dalla sua i numeri migliori, pare quindi non ci sia più speranza.
Ma il Comitato Stazione Alta Velocità Arezzo (SAVA) non ci sta. Il Presidente Matteo Galli ha apertamente parlato di indebite influenze politiche sulla decisione finale.
“Noi siamo semplicemente sconvolti da questa decisione – ha detto Matteo Galli – che è un fulmine a ciel sereno poiché di tecnico non ha nulla. Come sostiene Baccelli, in realtà le soluzioni per Medioetruria di Rigutino oppure di Chiusi non sono state approfondite.
RFI, sotto pressione politica, ha ceduto a Creti, dicendo che probabilmente ci sarà comunque il bacino necessario per fare stazione alta velocità, ed ha terminato lì lo studio. E’ questa la cosa grave. RFI, che dovrebbe essere un ente non politico, terzo e imparziale, invece si è fatto influenzare“.
Il Presidente del Comitato SAVA ha tuonato anche su come si sono svolti i lavori del Tavolo Tecnico per giungere alla location più idonea per Medioetruria:
“Come si è svolto questo tavolo tecnico è stato ridicolo. Prima la proposta di una bretella ferroviaria da Terontola a Foiano, poi l’assessore umbro Melasecche voleva far togliere l’accessibilità via ferro alla stazione dai parametri su cui si doveva ragionare. E’ stata una pagliacciata bella e buona.
Noi come Comitato a questo punto chiediamo solo che la Regione Toscana fermi questa follia. Non ha senso fare una stazione a Creti, quando sai che i numeri sul bacino di utenza sono inferiori a quelli di Rigutino“.
