Accordo Usa-Messico: tariffe sospese e militari alla frontiera

La scelta è stata annunciata dopo il colloquio tra Donald Trump e la sua omonima Sheinbaum: sospesi per un mese in vista di una trattativa

Dazi sospesi nei confronti del Messico almeno per un mese: è la scelta annunciata da Donald Trump al termine di un colloquio telefonico con la sua omologa Claudia Sheinbaum. All’origine della decisione, stando a un messaggio diffuso dal presidente degli Stati Uniti sulla piattaforma Truth Social, l’impegno della controparte a dispiegare al più presto 10mila soldati lungo il confine tra i due Paesi. “Saranno incaricati”, ha scritto Trump, “di fermare l’afflusso di fentanyl e di migranti illegali”.

Secondo il presidente, gli Stati Uniti “bloccheranno immediatamente per un mese le tariffe preannunciate” per permettere l’avvio di negoziati bilaterali. La prospettiva, sempre stando a Trump, è raggiungere “un accordo” tra i due Paesi. A riferire del colloquio e dell’intesa possibile è stata anche Sheinbaum. Durante una conferenza stampa, la presidente ha detto di essere “certa” che “gli incontri di alto livello su sicurezza, migrazioni e commercio saranno di grande aiuto”.

Secondo Sheinbaum, al compromesso hanno contribuito anche società statunitensi. “Molte di loro hanno chiarito che questo non è fattibile”, ha detto la presidente in riferimento ai dazi equivalenti al 25 per cento del valore delle merci preannunciati da Trump. “Tutto questo”, ha spiegato Sheinbaum, “ha consentito di arrivare all’accordo di oggi”.

Fonte
Agenzia DIRE
www.dire.it

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