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Ad Anghiari tre giorni per approfondire “Sensi e modi dello scrivere in cammino”

Due giorni per scrivere e raccontarsi, camminando ad Anghiari e dintorni. È l’evento che si terrà dal 12 al 14 maggio, promosso dalla Libera Università dell’Autobiografia, in particolare dal Circolo Thoreau, che, nato nell’ambito dell’associazione alcuni anni fa, promuove le iniziative legate allo scrivere in cammino su tutto il territorio nazionale. 

L’inizio è previsto per venerdì alle 15.00 a palazzo Testi, con i saluti istituzionali ai quali seguirà un intervento di Duccio Demetrio (fondatore della Libera Università dell’Autobiografia insieme a Saverio Tutino), sul tema “Scrivere in cammino: una filosofia del divenire e della sosta”.

Già nello stesso pomeriggio di venerdì avranno inizio le esperienze di laboratorio che proseguiranno nella giornata di sabato 13, intrecciando la pratica con approfondimenti teorici sulle connessioni tra il camminare e lo scrivere: da quelli eco-narrativi a quelli riflessivi e meditativi, fino ai momenti più propriamente autobiografici, che si focalizzano sul rapporto della vita di ciascuno con i luoghi, gli ambienti, il paesaggio.

Tra gli esperti che condurranno i laboratori l’architetto Marco Ermentini, promotore dell’architettura timida che insieme alla presidente della Libera Università dell’Autobiografia, Stefania Bolletti, guiderà un’esperienza nell’antico borgo nella giornata di venerdì, Maurizio Disoteo, musicologo e docenti che da lungo tempo esplorano le connessioni tra cammino, natura, territori e scrittura di sé, Gilberto Bettinelli, Elisa Barbieri, Umberto Maiocchi.

Nella mattina di domenica 14 maggio interventi di Andrea Bocconi, psicoterapueta e membro del Consiglio direttivo della Scuola del viaggio, David Gori, presidente della Fondazione Progetto Valtiberina che promuove il Festival dei Cammini di Francesco. Seguiranno i racconti di alcune esperienze svolte in giro per l’Italia camminando e scrivendo e, in conclusione, la presentazione di “Otto itinerari per scrivere di sé intorno ad Anghiari”.

Nel venticinquesimo anno dalla fondazione della Libera Università dell’Autobiografia, la “città dell’autobiografia” accoglie questa volta non solo chi trova qui il luogo di elezione per raccontarsi con la penna, ma anche quanti in questa occasione vorranno farlo scoprendo, passo dopo passo, dove il suo territorio può condurre chi lo percorre con penna e taccuino

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