Due giorni dedicati all’antispecismo, al mondo degli animali e alla cucina vegetale con presentazioni di libri, dibattiti, spettacoli teatrali, documentari, mostre fotografiche, campagne di salvataggio animali e testimonianze di chi gestisce i rifugi, il tutto gustando cibo vegan a cura di Sarma Bistrot e Pangea Food.
Sarà questo “Muschio Fest”, in programma sabato 20 e domenica 21 luglio ad Arezzo, dalle ore 15.30 alle 21 circa nello spazio Mengo 2.0 in via Alfieri.
Ideato da un collettivo di attivisti aretini, “Muschio Fest” sarà l’occasione per informarsi su cos’è l’antispecismo, il movimento che promuove l’uguaglianza e il rispetto di tutte le specie animali, e sulla scelta vegan.
“Si cercherà di offrire uno sguardo sul mondo degli animali e sulle riflessioni etiche che sempre più spesso ci vengono poste davanti da una società che per fortuna mostra una crescente sensibilità a queste tematiche – spiegano gli organizzatori.
Esperti e attivisti condivideranno le loro esperienze per confrontarsi sulle ingiustizie subite dagli animali e per invitare alla riflessione per un mondo più rispettoso di tutte le specie. L’intenzione è anche quella di dare almeno un’alternativa alle innumerevoli sagre estive della nostra provincia a base di carne e provare a gettare il seme di un pensiero diverso”.
Nella prima giornata, sabato alle ore 17, ci sarà spazio anche per parlare di cucina con Annalisa Chessa, autrice del volume “La cucina vegetale che spacca” e creatrice dei canali social Little Vegan Witch, seguiti da migliaia di follower, attraverso i quali cerca di diffondere la sua passione per la cucina vegana e uno stile di vita sostenibile, proponendo in particolare rivisitazioni dei piatti tipici della cucina italiana e internazionale in chiave 100% vegetale.
Imperdibili i due documentari: sabato alle ore 20 sarà proiettato “Food for Profit” della giornalista di “Report” Giulia Innocenzi e di Pablo D’Ambrosi, film scandalo del momento che mostra il collegamento tra l’industria della carne, le lobby e il potere politico e svela la realtà e l’orrore che si nascondono dietro le eccellenze della produzione di carne e formaggio; domenica alle ore 18,30 sarà invece proiettato “On the Wild Side” di Greg Bennick, Giacomo Giorgi e Raffaella Tolicetti, che analizza vari temi legati a differenti tipi di caccia presentando alcune strategie per proteggere gli animali.
Sabato alle ore 15,30 sarà presentato in anteprima “Zanne”, antologia curata dall’insegnante, autore e attivista aretino Francesco Cortonesi e da Susanna Panini ed edito da Cronache Ribelli, che raccoglie le storie di animali che si sono ribellati alla schiavitù; sempre nella stessa giornata, dalle ore 18, si potrà assistere all’ultimo monologo teatrale della poetessa e attrice Teodora Mastrototaro. Alle ore 19 sarà offerto un aperitivo vegan con i prodotti di Pangea Food.
La giornata di domenica si aprirà alle ore 15,30 con la presenza del naturalista Luca Boncompagni e la presentazione della campagna aretina “Bufo Bufo“, che dal 2012 ha portato al salvataggio diretto di migliaia di animali, alla quale seguirà, alle ore 16, l’incontro con la fotografa Rossana Ruggero sulla mostra “Reclusi nei delfinari“, curata da Zoout; alle ore 17 gli attivisti di Agripunk racconteranno come è nato il rifugio-santuario di Ambra (Ar) per animali salvati dal macello e da altre forme di sfruttamento. Alle ore 18,15 Sarma Bistrot di via Madonna del Prato offrirà a tutti i partecipanti una merenda vegan con alcune prelibatezze della sua cucina.
“ll nostro auspicio – concludono i promotori del Festival – è che come il muschio, ecosistema formato da tanti minuscoli elementi dove sono presenti molte forme di biodiversità, un simbolo perfetto della coesistenza armoniosa tra tutte le specie, anche nella società umana i singoli individui possano collaborare per creare qualcosa di grande e complesso”.
L’accesso al Festival è libero, il programma è consultabile sui canali social di “Muschio Fest”
Ufficio Stampa Muschio Fest