ร indubbio che il tanto discusso โcambiamento climaticoโ sia ormai conclamato; ne sono testimonianza le cosiddette โbombe dโacquaโ che mettono sotto pressione intere Regioni a causa delle esondazioni dei fiumi e dei straripamenti degli argini.
E โdi fronte a questi quantitativi di acqua abbiamo davvero poche armi per difenderciโ afferma il sindaco Mario Agnelli che aggiunge โNazioni, Province, Comuni e Consorzi di Bonifica, oramai, anzichรฉ ripulire si limitano a tagliare l’erba dei fiumi, dei torrenti, dei fossi, magari lasciandola anche sul posto, mentre la maggior parte dei privati non fa piรน neanche quelloโ.
Anche se la pulizia dei fossi viene predisposta periodicamente lโerba o gli stessi arbusti non vengono tolti creando, cosรฌ, delle vere e proprie dighe che impediscono il normale deflusso delle acque. โPerchรฉ questo? โโ – tuona il sindaco Agnelli- โforse perchรฉ quegli stessi sedimenti, secondo le norme attuali, devono essere trattati come rifiuti speciali con il relativo conferimento solo in apposite discariche e a costi improponibili, ne consegue che nessuno oramai ripulisce piรน niente come si dovrebbe fareโ.
Quindi, al delicato quanto fragile scenario ambientale si aggiunge uno spirito ecologista a volte, difficile da realizzare, che, purtroppo, โaggrava la portata dei danni che certe calamitร naturali possono provocare. Auspico che dopo questa ennesima catastrofe annunciata vengano riviste alcune norme affinchรจ la cura ambientale sia scevra da cavilli burocratici e impedimenti di questo tipoโ conclude il sindaco Mario Agnelli.