Al 5 giugno 2022 sono 9 mila i pazienti vaccinati ricoverati per Covid-19

di Stefano Pezzola

โ€œGli animali si ammalano, ma solo lโ€™uomo cade radicalmente in preda alla malattiaโ€œ.
E proprio vero che la malattia รจ un avvertimento che ci รจ dato per ricordarci ciรฒ che รจ essenziale.
E mai come nella malattia si vede quel che vale un uomo.
Negli ultimi 18 mesi ho analizzato decime di volte il Report Esteso rilasciato dallโ€™Istituto Superiore di Sanitร , cercando di sintetizzare i dati in modo corretto e comprensibile.
Nonostante i pregiudizi di taluni โ€“ ai quali sono davvero ben poco interessato โ€“ non sono mai stati particolarmente interessato a sviscerare se in Ospedale i pazienti ricoverati fossero vaccinati oppure no.
Una persona che entra in ospedale รจ semplicemente una persone che deve essere curata.

Ed i processi sommari sulle motivazioni per le quale una persona ha deciso o rifiutato di accettare tre dosi di un vaccino Covid-19 non mi sono mai interessati, benchรจ meno adesso.
Perรฒ oggi lโ€™agente patogeno โ€“ mille volte piรน virulento di tutti i microbi ed i virus โ€“ รจ diventato lโ€™idea di essere malati, e su questo cโ€™รจ ben poco da discutere.
Perchรจ mai come negli ultimi 24  mesi abbiamo compreso che chi aspetta di essere malato per curarsi รจ simile a chi si mette a scavare un pozzo mentre รจ tormentato dalla sete.
Abbiamo abbandonato buone pratiche come โ€œprevenzioneโ€, โ€œcure domiciliariโ€, โ€œmedicina del territorioโ€ affidando ogni nostra speranza di uscire da queste situazione a farmaci genici (mi perdoni il lettore ma non riesco proprio a chiamarli vaccini).

Il risultato?

8.901 ospedalizzazioni al 5.6.2022 tra i vaccinati e 1.658 tra i non vaccinati.
(vedi tabella 4B a pag. 27 del Bollettino-sorveglianza-integrata-COVID-19_22-giugno-2022.
351 ricoverati in terapia intensiva al 5.6.2022 tra i vaccinati e 79 tra i non vaccinati.

Ed il tasso di incidenza (per 100mila abitanti e rischio relativo) tra vaccinati e non vaccinati?
Vale la pena che il lettore lo verifichi direttamente sulla tabella 5 a pag. 30 dellโ€™allegato Report Esteso ISS.

Sarebbe bello da oggi iniziare a chiamare le cose con il loro nome.
Cominarnaty di Pfizer BioNTech non un vaccino nella definizione medica, รจ in realtร  una terapia genica sperimentale che โ€“ dati alla mano โ€“ non fornisce immunitร  o previene lโ€™infezione o la trasmissione della malattia.

Quando queste terapie geniche sono state introdotte, la definizione di vaccino secondo i Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie, era:
โ€œUn prodotto che stimola il sistema immunitario di una persona a produrre immunitร  a una malattia specifica, proteggendo la persona da quella malattiaโ€œ.
Lโ€™immunitร , a sua volta, veniva definita come:
โ€œProtezione da una malattia infettivaโ€, che significa che โ€œSe sei immune a una malattia, puoi essere esposto ad essa senza essere infettatoโ€œ.

Questa รจ la definizione medica del CDC che รจ stata efficace fino al 1 ยฐ settembre 2021.
La definizione giuridica, nei pochi casi in cui รจ stata dettagliata, รจ altrettanto inequivocabile:
โ€œVaccino significa un antigene appositamente preparato somministrato a una persona allo scopo di fornire immunitร โ€œ.
Definizioni mediche e legali che non corrispondono certo ai farmaci mRNA poichรฉ:
โ€“ Comirnaty di Pfizer BioNTech, farmaco mRNA, non fornisce immunitร . Il produttore stesso ammette che gli studi clinici non stanno neppure esaminando lโ€™immunitร ;
โ€“ Comirnaty di Pfizer BioNTech, farmaco mRNA, non inibisce la trasmissibilitร  dellโ€™infezione da SARS-CoV-2.
Quindi non soddisfa la definizione medica e legale di un vaccino, e cio fino a quando il CDC non ha deciso di cambiare la definizione di vaccino.

Il 26 febbraio 2021, hanno infatti aggiornato la definizione di โ€œvaccinoโ€ a:
โ€œUna preparazione che viene somministrata (per iniezione) per stimolare la risposta immunitaria del corpo contro una specifica malattia infettivaโ€.
a: una preparazione antigenica di un agente patogeno (come un batterio o un virus) o uno dei suoi componenti o prodotti (come una proteina o una tossina);
b: una preparazione di materiale genetico (come un filamento di RNA messaggero sintetizzato) che viene utilizzato dalle cellule del corpo per produrre una sostanza antigenica (come un frammento di proteina spike del virus).

Le differenze nelle definizioni sono sottili ma chiarissime.
Da sempre il vaccino veniva definito come qualcosa che produceva immunitร .
Ma, poichรฉ i farmaci/vaccini mRNA non sono progettati per fermare lโ€™infezione ma, piuttosto, per ridurre solo il grado di infezione, diventa ovvio che la nuova definizione รจ stata modificata specificamente per fornire il vestito medico e giuridico alle terapie geniche contro il COVID-19.
โ€œPoichรฉ le terapie con mRNA non rendono la persona immune e non inibiscono la trasmissione del virus, non possono qualificarsi come una misura di salute pubblica in grado di fornire un beneficio collettivo che sostituisce il rischio individuale e quindi non possono essere obbligatorieโ€.
Poco altro da aggiungere.

Inoltre รจ inaccettabile che alcuni individui siano danneggiati da una direttiva sulla salute pubblica ovvero da un obbligo ad una terapia genica (reazioni avverse) che non avvantaggia neppure la collettivitร .
8.901 ospedalizzati al 5 giugno 2022 tra i vaccinati ne sono la prova.

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