Novità al Punto Farmaceutico di Continuità dell’Ospedale San Donato che è stato dotato di due nuovi e potentissimi frigoriferi di ultima generazione per la conservazione dei farmaci ad alto costo, questi due dispositivi, dal valore complessivo di 15.000 euro hanno una tecnologia di ultima generazione che consente un monitoraggio costante dei parametri di conservazione.
Sono dotati di doppio motore e garantiscono continuità di raffreddamento, inoltre la presenza di più sonde all’interno determina il mantenimento della temperatura uniforme ed eventuali cambiamenti dei parametri sono monitorati costantemente da remoto.
Questa mattina l’inaugurazione alla presenza del Direttore Generale Asl Tse Antonio D’Urso, della direttrice Sanitaria Simona Dei della direttrice del presidio ospedaliero Barabara Innocenti e della direttrice della UOC Farmaceutica Ospedaliera dell’area aretina Fabiola d
Del Santo.
“Investire in nuove tecnologie in sanità equivale ad investire in salute- ha dichiarato il Direttore Generale della Asl Tse Antonio D’Urso-
Il nuovo punto farmaceutico con queste nuove migliorie volute dall’Azienda e con la riorganizzazione dei locali e dei percorsi fatta nei mesi scorsi è all’altezza delle esigenze di un grande ospedale e dei suoi assistiti”
“Siamo soddisfatti del percorso riorganizzativo della Farmacia Ospedaliera che ha visto la creazione di nuovi locali con ingresso esterno e sala d’attesa dedicata e l’integrazione con la farmaceutica territoriale per la dispensazione di dispositivi per auto monitoraggio domiciliare della glicemia.- ha dichiarato la dott.ssa Del Santo- percorso che si completa oggi con un miglioramento tecnologico grazie alla sostituzione dei frigoriferi medicali con nuovi dispositivi che garantiscono alti standard qualitativi di gestione del farmaco a temperatura controllata.
Un investimento importante volto ad assicurare agli utenti massima sicurezza e qualità, mi preme ricordare che la figura del farmacista ha un ruolo chiave nel processo di cura, poichè è il garante della buona conservazione e dell’appropriatezza dell’uso del farmaco.”