Al Teatro Rosini di Lucignano è di scena lo spettacolo “Fantascienza – Il Robot e la Luce”

Il teatro, con la sua straordinaria umanità, con quel rapporto mai interrotto tra attore e spettatore, tra ieri, oggi e domani, tra realtà e immaginazione, è una tra le porte d’accesso dell’innovazione a scuola e del genio che quell’alteramento delle cose immagina e prefigura.

Porta d’accesso preziosa, in un’epoca in cui la tecnologia domina sull’artigianato e gli studenti, in famiglia e nelle relazioni amicali, vivono immersi in un’innovazione permanente, a tratti sconvolgente per portata e velocità.

È questa la ragione per cui il Comune di Lucignano, in collaborazione con Officine della Cultura, dedica l’edizione 2024 della Festa della Toscana – dal titolo:

“Toscana, terra di genio e innovazione” – ai propri alunni della scuola primaria, portando il genio e l’innovazione a scuola attraverso gli strumenti del teatro di innovazione, immaginando il teatro come comunità e luogo di cittadinanza attiva, oltreché di accesso alla cultura per bambini e ragazzi.

Nell’occasione lunedì 17 marzo 2025, presso il Teatro Rosini, andrà in scena lo spettacolo “Fantascienza – Il Robot e la Luce”, che contiene due racconti brevi di I. Asimov, “Robbie/Il robot” e “L’Ultima domanda/La luce”, prodotto dalla Residenza Toscana KanterStrasse Teatro.

Lo spettacolo, con Monia Baldini e Alessio Martinoli e con la regia e drammaturgia di Simone Martini, fa uso di linguaggi e tecnologie digitali innovative, a fianco delle tecniche del teatro d’attore e di figura, dando così un ruolo importante all’innovazione applicata alla drammaturgia e all’arte scenica, dimostrando quanto il teatro sia in grado di accogliere il nuovo e quanto il nuovo possa essere accolto per raccontare e raccontarci.

Entrambi i racconti hanno inoltre a che fare con tematiche attuali ed urgenti: “Robbie” parla di diversità, di barriere culturali spesso causa di mancanza di comprensione ed empatia nelle società contemporanee, di paura per il progresso e del tempo che ogni innovazione necessita per armonizzarsi all’interno della nostra società.

“L’ultima domanda” contiene un compendio di possibilità e significati che ci spinge a domandarci che cosa siano realmente il tempo, il progresso, la tecnologia, l’evoluzione, l’innovazione. In poche parole: la nostra realtà.

Il tutto in un contesto scenico innovativo in cui il dialogo con il pubblico e la scuola esplora le varie possibilità che quest’epoca tecnologica offre e/o impone.

Si segnala che la visione dello spettacolo sarà seguita da un incontro/intervista con la compagnia post-spettacolo, per permettere ai ragazzi una migliore fruizione e sedimentazione dei contenuti e dei linguaggi utilizzati nella rappresentazione teatrale, registrata per Radio RLM dell’Istituto Comprensivo “Rita Levi-Montalcini” di Lucignano, in collaborazione con Comune di Lucignano e Officine della Cultura.

L’evento è parte della rassegna “Z Generation meets Theatre meets Music” dedicata alle scuole, un progetto Officine della Cultura con Fondazione CR Firenze, realizzato con il contributo di Regione Toscana e per l’occasione del Comune di Lucignano, in collaborazione con Rete Teatrale Aretina e RAT, Residenze Artistiche Toscane. Ulteriori informazioni: www.officinedellacultura.org

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