ร un passaggio frequentato, naturale collegamento tra il villaggio Dante e il villaggio Colombo, attraversato da una pista ciclabile di recente costruzione, il sottopasso del Tortaia รจ spesso โcoloratoโ non da frasi dโamore, non da colorati graffiti, non da writers creativi ma da scritte nere e rosse farneticanti che inneggiano, di volta in volta, a Mussolini e a Stalin, ai simboli neo fascisti e a quelli veterocomunisti.
DEMOS lโOsservatorio dei cattolici democratici ha segnalato pubblicamente queste allucinazioni โpittoricheโ, grazie ai servizi sulle Agenzie di Stampa e ai quotidiani locali. Ora i manifesti neri di Casa Pound, in brutta fila, coprono lโintero muro del sottopasso, inneggiando allo slogan trumpiano della RE Migrazione, messaggio razzista e xenofobo a cui si aggiunge la scritta โRimpatrio totaleโฆinverti la Rotta. Firma su CasaPoundItalia.Orgโ il tutto timbrato dal simbolo della solita tartaruga nera. Un messaggio disastroso quello dei neo fascisti che addirittura propone il โrimpatrio volontario verso i paesi dโorigine per tutti i discendenti di immigratiโ. Idee strampalate, anche sul piano dellโeconomia italiana, piene di livore accompagnate alla realtร dei โviaggi albanesiโ andata e ritorno. I cattolici democratici di DEMOS pensano che apparteniamo a una sola razza: quella umana!
DEMOS chiede agli attacchini neo fascisti di affiggere i loro deliranti manifesti negli appositi spazi pubblici, facendo regolari richieste (sic). Uscite dallโoscuritร della notte, non sporcate i muri di Arezzo.
DEMOS chiede ai responsabili della Manutenzione comunale, alle Autoritร istituzionali dโintervenire nellโopera di ripulitura e nellโaddebito economico ai responsabili politici e organizzativi dellโorganizzazione neo fascista.
Il sottopasso del Tortaia ha anche bisogno di un restyling per le lampade dโilluminazione notturna e per gli smottamenti a latere. Per il popolo del Tortaia, per le comunitร del Dante e del villaggio Colombo, per Arezzo, il Muro della Vergogna torni ad essere Muro pulito, semmai colorato da un concorso di writers su Integrazione interrazziale e PACE.
DEMOS Osservatorio cattolici democratici