Al ValdarnoCinema Film Festival il regista Pupi Avati ritirerà il Premio Marzocco

Sarà il regista Pupi Avati, che riceverà il Premio Marzocco alla carriera, il protagonista della serata di chiusura della 41ma edizione di ValdarnoCinema Film Festival, in programma sabato 7 ottobre (ore 21.45) al Cinema Teatro Masaccio di San Giovanni Valdarno (Arezzo). Avati sarà presente in sala per salutare il pubblico del festival. Dopo la premiazione sarà proiettato “La casa dalle finestre che ridono” del 1977  in versione restaurata 4K, in collaborazione con la Cineteca di Bologna. Il regista era già stato al festival nel 1986 con Diego Abatantuono per presentare “Regalo di Natale”. 

In attesa della cerimonia, l’ultima giornata di festival, si apre alle 16 al Cinema Teatro Masaccio con la proiezione Neighbour Abdi di Douwe Dijkstra racconta la storia di Abdi, un designer di mobili di origini somale, che con l’aiuto del suo vicino,  ripercorre alcuni episodi della sua vita, fra guerra e criminalità; segue Normale, in anteprima italiana, di Olivier Babinet, drammatica vicenda che racconta la storia di Lucie, quindicenne che si prende cura del padre affetto da una malattia degenerativa. Ancora (alle 18.15) Broken, corto animato di Farzaneh Omidvarnia e infine sul versante toscano troviamo Tutto quello che sarà, documentario di Renato Chiocca sulla vita di Dennis, giovane residente di una casa famiglia, viene invitato dal suo educatore Massimiliano ad unirsi al Girasoli Tour, un viaggio in bicicletta di 3500 km nell’Italia nascosta dell’economia sociale.

La giornata si aprirà alle 9.30 con due proiezioni riservate alle scuole: I bambini del ’44: memorie di un eccidio di Romeo Marconi e Riccardo de Angelis (50’) (Premio ANPI) e a seguire Il pittore dei due mondi, documentario di Lorenzo Borghini sulla vita del pittore fiorentino Luca Alinari alla presenza del regista.

I film in concorso saranno votati dalla giuria ufficiale presieduta dal critico cinematografico e responsabile del Centro Studi-Archivio Pier Paolo Pasolini della Cineteca di Bologna Roberto Chiesi e composta inoltre dalla critica cinematografica Caterina Liverani e dal produttore ed esperto di virtual reality Omar Rashid; mentre 2 saranno le opere fuori concorso.

La giuria assegnerà i seguenti premi ufficiali: il primo classificato riceverà il prestigioso Premio Marzocco (dal valore di € 1000 per il lungometraggio e €500 per il corto), simbolo della città di San Giovanni Valdarno. Il riconoscimento è intitolato a Marino Borgogni, presidente di Valdarno Cinema Fedic scomparso nel 2012, noto per il costante e assiduo impegno nella promozione del festival e della cultura cinematografica. Numerosi gli altri premi:

il premio “Amedeo Fabbri” alla migliore interpretazione maschile; il Premio “Amedeo Fabbri” alla migliore interpretazione femminile; e infine il premio “Banca del Valdarno” al film di qualsiasi categoria capace di mettere in risalto i valori della cooperazione e della solidarietà.

Tra i premi collaterali segnaliamo: il premio ”Cineclub Fedic Sangiovannese” intitolato a Luciano Becattini, assegnato al miglior film diretto da registi nati o residenti in Toscana; il premio “Diari di Cineclub” periodico indipendente di cultura e informazione cinematografica, che sarà assegnato al migliore film, la giuria di qualità sarà formata da Alessandra Guarino, esperta di didattica del cinema e del linguaggio audiovisivo, Laura Giordani, audiodescrittrice, adattatrice e scrittrice, è membro del Collegio degli Esperti dell’ AIDAC (Associazione Italiana Dialoghisti Adattatori Cinetelevisivi), e Toni Verona, editore e produttore musicale, tra i soci fondatori di Ala Bianca Group srl e presidente ANEM (Associazione Nazionale Editori Musicali) per il miglior film;

il premio “Franco Basaglia”, che sarà assegnato dall’Associazione F. Basaglia di Arezzo al film che meglio rappresenti le tematiche della salute mentale nel nostro presente in Italia e nel mondo, i componenti sono la psicologa e psicoanalista Loredana Betti, l’operatore psichiatrico e documentarista Stefano Dei e l’educatrice di Salute Mentale e arteterapia Alessandra Guidi e infine il premio A.N.P.I, assegnato dal direttivo della sezione A.N.P.I Valdarno al miglior film capace di rappresentare i valori storici e ideali dai quali è nata la Costituzione della Repubblica Italiana.

ll festival, il cui comitato organizzatore è presieduto da Luigi Nepi, docente di critica cinematografica all’Università di Firenze, si svolge con la collaborazione del Comune di San Giovanni Valdarno e del Cineclub Fedic sangiovannese, con il patrocinio della Regione Toscana e il supporto di Fondazione Sistema Toscana. La direzione artistica è affidata a Marco Luceri, critico cinematografico e coordinatore del gruppo toscano del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani.

Un ringraziamento particolare alle realtà economiche della zona che hanno contribuito alla realizzazione della 41/ma edizione del festival come: Banca del Valdarno Credito Cooperativo Gruppo ICCREA, Publiacqua, Moretti spa, Unicoop Firenze.

Info: tel: 055 940943 info@valdarnocinemafilmfestival.itwww.valdarnocinemafilmfestival.it 

I luoghi del festival: Teatro Masaccio (via Giosuè Borsi, 1); Palomar Casa della cultura (piazza della Libertà, 15). 

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