Hanno preso il via i lavori di restauro del Crocifisso ligneo del XIV secolo collocato sopra lโaltare maggiore della Badia di San Fedele in Poppi.
Obiettivo del restauro, accompagnato dalle opportune indagini diagnostiche, oltre che recuperare un capolavoro della pittura toscana del Trecento, รจ di permettere uno studio accurato che ne evidenzi le peculiaritร al netto dei restauri, a volte arbitrari, subiti in precedenza.
La Croce dipinta, realizzata a tempera e oro su tavola, รจ riferibile allโambito toscano e misura 330 x 240 centimetri. Il restauro รจ stato promosso dalla Venerabile Compagnia di San Torello e dalla parrocchia propositura di San Fedele e si dovrebbe concludere indicativamente nellโarco di dodici mesi. Le spese saranno finanziate dal contributo della Fondazione CR Firenze e parte da sponsor privati.
Il lavoro, autorizzato e seguito sotto lโalta sorveglianza dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Siena Grosseto e Arezzo, รจ eseguito per la parte pittorica da Daniela Galoppi con Stefania Bracci e per il supporto ligneo da Giovanni Gualdani, mentre la direzione dei lavori รจ dellโUfficio Beni Culturali della diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro.
In occasione del restauro รจ stato costituito un gruppo di studio e di ricerca composto da Serena Nocentini, direttrice dellโUfficio diocesano per i Beni Culturali e lโArte Sacra e Sonia Chiodo, professoressa associata di Storia dellโArte Medioevale e direttrice della Scuola di Specializzazione in Beni storico-artistici dellโUniversitร di Firenze.
Lโopera รจ stata movimentata in sicurezza dalla ditta Alternativa; il cantiere di restauro รจ stato allestito allโinterno dei locali del Complesso di San Fedele.
โSono contento che si intervenga per il restauro di questo crocifisso segno di un importante patrimonio culturale anche a Poppi โ dice il vescovo mons. Andrea Migliavacca โ. Lโintervento si inserisce in unโattenzione che la diocesi ha nella cura dei propri beni artisticiโ.
โEra giร da tempo che avremmo voluto restaurare questโopera, perรฒ ci รจ voluto un poโper raccogliere i 25mila euro necessari โ dichiara Giampiero Bucarelli, presidente della Compagnia di San Torello -. Grazie allโimpegno di tutto il Consiglio, dei cittadini, del Comune di Poppi, della Fondazione CR Firenze e di alcune ditte, siamo riusciti a reperire questi fondi.
In qualitร di custodi dellโabbazia siamo piรน che soddisfatti di questo risultato ed รจ importante anche che i lavori avvengano allโinterno della chiesa, rendendo le varie fasi di restauro visitabili. E non รจ finita qui, cercheremo entro la fine dellโanno di intraprendere anche il restauro del rosone di vetro in fondo alla chiesa che raffigura il beato Torelloโ.
โLa croce รจ il simbolo della nostra salvezza โ dichiara don Adalberto Ryczkowski, parroco della Propositura di Poppi -. Questo antico crocifisso, รจ da secoli presente nella nostra chiesa ed รจ molto importante salvaguardare il segno della fede che il popolo ha tramandato e conservato per tutti questi secoli. Noi siamo eredi e custodi di questa storia di arte e di fede che non puรฒ essere dissipata, ma che va piuttosto conservata e tramandata a chi verrร dopo di noiโ.
Allo stato attuale il crocifisso presenta delle alterazioni notevoli: il fondo oro ai lati del Cristo รจ andato perduto, la cromia รจ considerevolmente impoverita, ma cosa ancora piรน grave รจ stata la perdita delle quattro terminazioni lobate reintegrate (fisicamente e iconograficamente), nel 1953, in sede di restauro facendo riferimento allo schema del crocifisso giottesco di Ognissanti a Firenze.
Lโautore del nostro Crocifisso di certo riprende la โmorfologiaโ della croce giottesca bensรฌ lo stile, la grafia pittorica e lโimpostazione cromatica suggeriscono un tono piรน acerbo, dai toni artistici piรน vicini allโattivitร di Andrea Orcagna.
Uff. Stampa Diocesi di Arezzo