Tutto pronto per il viaggio nel tempo dell’Arezzo Celtic Festival. L’apertura della nona edizione dell’evento è prevista per le 18.00 di venerdì 28 luglio quando il parco Pertini di viale Giotto permetterà di vivere un salto nella storia tra le ricostruzioni degli accampamenti degli antichi popoli, i laboratori per i bambini, gli spettacoli, il mercatino di prodotti artigianali e gli stand enogastronomici. L’Arezzo Celtic Festival, promosso dall’associazione Cerchio delle Antiche Vie e in programma fino a domenica 30 luglio, è a ingresso gratuito e proporrà un calendario particolarmente variegato di iniziative per coinvolgere persone di tutte le età.
Il cuore della prima serata sarà il programma di intrattenimento che verrà scandito da un susseguirsi di esibizioni di artisti da tutta la penisola, con le danze irlandesi della scuola Clover alle 20.00, i coinvolgenti ritmi dei balli celtici e tribali di Floreo in Florence Project alle 21.00, lo spettacolo con il fuoco “Al Kimiya” di Olivia Mancino alle 22.00 e il concerto con la musica dal vivo di cornamuse e percussioni del Clanargantia. Le attività per bambini, invece, saranno previste già alle 18.00 con il laboratorio di creazione della bacchetta magica con tornio a pedale con i Falegnomi e con la scuola di magia di Harry Potter a cura di Monia Vecchiattini (in arte Strega Trilli) con l’incontro dal titolo “Fai volare la piuma con la bacchetta magica”, poi alle 18.30 si terrà un workshop di danze irlandesi aperto a tutti e tenuto dalla scuola Clover. Il programma sarà infine arricchito alle 18.00 dalla conferenza “Compleanno astrologico” a cura di Antonella Rachel Perazzini dell’Accademia Athanor e alle 21.30 da un laboratorio esperienziale sull’energia con la costruzione del tamburo sciamanico.
Tra un evento e l’altro, inoltre, sarà possibile scoprire gli usi e le tradizioni dei popoli antichi nell’area rievocativa dove saranno fedelmente ricostruiti gli accampamenti storici di galli, celti e romani che verranno abitati e animati da decine di figuranti, simulando così un reale ritorno nei secoli passati. La proposta dell’Arezzo Celtic Festival sarà infine arricchita dall’area del mercatino artigianale con oltre cinquanta stand con produttori da tutta la penisola e dall’area della gastronomia che offrirà l’opportunità di cenare all’aperto e sotto le stelle con le specialità di ieri e di oggi (dai piatti con grigio casentinese al maialino sardo e agli arrosticini di carne e pesce), bagnate da bevande quali sidro, idromele, ippocrasso e ambrosia.