Alto rischio di incendi: dal 9 al 24 settembre divieto assoluto di abbruciamento

Per gran parte del territorio regionale, compresa l’area casentinese, si sono ripristinate le condizioni di alto rischio per lo sviluppo di incendi boschivi. La Regione ha così istituito il divieto assoluto di abbruciamento di residui vegetali agricoli e forestali dal 9 al 24 settembre 2023 compresi, e il servizio antincendi gestito dall’Unione dei Comuni Montani del Casentino, che copre i 12 comuni della vallata, è al lavoro per sorvegliare e prevenire roghi.

Il servizio ricorda che è vietata qualsiasi accensione di fuochi, ad esclusione della cottura di cibi in bracieri e barbecue situati in abitazioni e all’interno delle aree attrezzate. Anche in questi casi vanno comunque osservate le prescrizioni del regolamento forestale. La mancata osservanza del divieto comporterà l’applicazione delle sanzioni previste dalle disposizioni in materia.

Sono 4 gli agenti in tenuta, che sorvegliano la vallata pronti ad intervenire in caso di necessità, mentre la reperibilità h 24 è garantita da 10 agenti. In dotazione del servizio antincendi, ci sono Un’autobotte pesante da tre mila trecento litri, una leggera da mille e cinquecento litri, due fuoristrada dotati di modulo antincendio, un’officina mobile e tre vasche mobili, pronti a far fronte ad eventuali criticità del territorio.

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