Con la fine del 2024 alle porte, il direttore della Scuola Edile di Arezzo, Andrea Bigazzi, ha condiviso i risultati straordinari raggiunti durante l’anno.
Tra i dati più rilevanti emerge un incremento significativo nella formazione per il settore delle costruzioni, “Abbiamo registrato un aumento del 17% nelle ore di formazione, raggiungendo quota 6.300 ore, con 150 corsi organizzati nell’anno. Questo significa una media di tre corsi e mezzo a settimana,” ha dichiarato Bigazzi.
Le attività hanno coinvolto 1.330 persone formate, di cui oltre 1.100 lavoratori edili, dimostrando il forte impegno nel migliorare le competenze del settore.
Un dato particolarmente significativo riguarda il numero di imprese coinvolte, “Siamo passati da 340 imprese formate nel 2023 a oltre 500 nel 2024, con un incremento del 20%. Questo è possibile grazie al supporto delle casse dell’Artigianato e dell’Industria, che permettono di offrire corsi gratuiti a lavoratori e imprenditori,” ha spiegato Bigazzi.
Un anno di grandi soddisfazioni per la Scuola Edile di Arezzo, dove tantissimi studenti, giovani e meno giovani, hanno dimostrato un forte interesse per i corsi offerti e sposato l’idea di una formazione sempre più evoluta in settori fondamentali per il tessuto produttivo della nostra provincia; sempre più aziende ci richiedono profili preparati da inserire all’interno dei loro organigrammi.
I giovani devono rendersi sempre più conto di quanto l’edilizia ed i settori correlati siano una grande opportunità per il loro futuro.
Il direttore ha voluto sottolineare l’importanza di continuare a investire nella sicurezza e nella formazione, “La sicurezza non è solo un obbligo, ma un valore centrale per le imprese.
Penso al valore che ha per la patente a punti, che premia le aziende che investono in formazione. Invitiamo le imprese a partecipare alle iniziative del 2025, che saranno numerose e innovative.”
Bigazzi ha concluso il suo intervento con un sentito ringraziamento alle imprese del settore, “Grazie alle aziende che sostengono la formazione attraverso i contributi alle casse. Questo sostegno rende possibile il nostro lavoro e contribuisce alla crescita del settore edile.”
Con uno sguardo al futuro, Bigazzi ha augurato un buon 2025 a tutte le imprese del settore edile, sia dell’Industria che dell’Artigianato, ribadendo il ruolo centrale della formazione per un settore in continua evoluzione.
Uff. Stampa Scuola Edile Arezzo