Non solo giochi, mercatini e negozi aperti. A Saione Mob, la grande festa ideata per valorizzare il quartiere aretino di Saione, giunta quest’anno alla terza edizione, anche tanta arte. Per tutta la giornata di domenica 26 maggio, dalle ore 10:00 e fino alle 19:00, in piazzetta Rismondo, per l’occasione rinominata “Piazza la coltura”, un “esercito” di artisti col cuore in quella parte di Arezzo condividerà il prodotto della propria arte. Fra questi anche Gianmarco Cecchetti (33 anni) che con “Anima nell’armatura”, la sua prima mostra artistica, esporrà pubblicamente una decina di tavole illustrate, opere del proprio progetto “Ironic Head”.
“Piazzetta Rismondo sarà l’angolo di Saione da scoprire, dove fermarsi e soffermarsi a guardare” ha detto Cecchetti ad ArezzoWeb Informa.
“Jim”, come lo chiamano gli amici, è cresciuto nel quartiere di Saione e viene da un’esperienza professionale di oltre 10 anni nel graphic design. Sotto lockdown iniziò a sentire la necessità di esprimersi col disegno, che non ripraticava da tempo. Gli venne così l’idea di Ironic Head, nato come progetto personale, che col tempo l’artista ha deciso di evolvere e di divulgare attraverso una pagina instagram.
Lo stile delle sue tavole, il loro design visivo, è complesso e originale. “Prende tratti della comic art pura – ha spiegato Cecchetti – li mescola con elementi dell’arte psichedelica anni ‘60, ad esempio i colori. E infine attinge a registri d’immagine provenienti dall’arte medievale, cercando però di attualizzarli“. Di ciò è simbolo l’elemento ricorrente nelle illustrazioni di Ironic Head: personaggi in armatura.
“Quel che faccio – ha detto Jim – è raccontarmi a livello interiore attraverso immagini. L’armatura non mostra a prima vista chi o cosa c’è dentro. E una persona la devi scoprire per quello che ha dentro, al di là ‘dell’armatura’. Per questo mi piace rappresentare personaggi in armatura: voglio che parli l’immagine, il mood dell’illustrazione, non la prima impressione che ti fai su qualcuno“.
Nelle opere di Ironic Head c’è un riferimento anche alla musica, altra grande passione di Cecchetti. Ogni tavola illustrata è infatti completata da una frase, alle volte esplicita, alle volte enigmatica. “Rimanda alla cover art – ha spiegato l’artista – alle copertine degli album musicali. Quando mi approccio ad una delle mie tavole è come se lo facessi con l’idea di dover fare una copertina per un disco”.
Jim è anche l’autore di originali reinterpretazioni grafiche delle araldiche dei Quartieri della Giostra del Saracino, realizzate a giugno 2023 in occasione della 143esima edizione della manifestazione e donate a ciascuno dei quattro Quartieri. “La casa dove sono cresciuto – ha spiegato Jim – era piena di libri del Saracino. Ricordo ancora quanto mi meravigliavo nel guardare i costumi e le armature dei cavalieri. Il mio interesse per l’estetica medievale deriva proprio da lì. E le mie reinterpretazioni delle araldiche sono un regalo che ho voluto fare alla mia città“.
In piazzetta Rismondo, in contemporanea a Gianmarco Cecchetti, esporrano gli illustratori Marta Fabbri e Andrea Casalini, il fotografo Andrea Zandrelli e il writer Jo Spuenz. Ci saranno l’associazione Imago, con una maratona fotografica, Saione del Libro, con presentazioni e letture di scrittori emergenti a cura di Combrugliume, il Collettivo giovanile “Saione mob”, con uno stand della propria linea di abbigliamento dedicata a Saione. E poi The Sound of Zion, con street music e writing a cura di Luca Mr. Cecks Dj & Friends, expo della rivista WeAre e The Aretiner, ed infine corner dei festival estivi Psycho Hill e Urto Festival.
Gianmarco Cecchetti è stato selezionato come artista del mese da The Aretiner, progetto collegato alla rivista WeAre che ha l’obbiettivo di riunire gli artisti aretini per raccontare la città di Arezzo. Proprio oggi, venerdì 24 maggio, verrà pubblicata la cover di maggio 2024, ideata e illustrata dall’artista di Ironic Head.