Il Prefetto di Arezzo ha approvato oggi il Piano di emergenza esterna e per la relativa informazione della popolazione per lo stabilimento Aisa Impianti S.p.A, che si trova nella zona industriale di San Zeno nel Comune di Arezzo.
Si tratta del primo degli impianti di stoccaggio e gestione rifiuti per i quali è stata redatta una pianificazione di emergenza specifica. Nei prossimi mesi, si procederà progressivamente all’approvazione delle ulteriori, analoghe pianificazioni relative agli impianti di rifiuti situati ad Arezzo e negli altri Comuni della provincia.
Il documento è frutto di un tavolo di lavoro interistituzionale coordinato dalla Prefettura e composto da rappresentanti dell’Amministrazione Provinciale, del Comune di Arezzo, del Comando Vigili del fuoco di Arezzo, delle Forze dell’ordine, del Dipartimento Arpat di Arezzo e della Usl Toscana Sudest. Alla redazione del Piano in argomento, oltre a tutti gli attori istituzionali, ha partecipato attivamente anche il gestore dell’impianto.
“L’ approvazione di questa pianificazione – ha sottolineato il Prefetto – è un passo importante, perché contribuisce a diffondere la consapevolezza dei fattori di rischio legati a questa tipologia di stabilimenti e a rafforzare una cultura della tutela della salute. Abbiamo scelto di approvarla oggi, proprio perché questa è una settimana significativa, la Settimana nazionale della protezione civile, centrata sulla prevenzione, sulla resilienza e sulla riduzione dei rischi”.
La pianificazione, con la quale viene data attuazione alla normativa in materia di sicurezza degli impianti di stoccaggio e lavorazione rifiuti, contiene le indicazioni operative per controllare e circoscrivere eventuali eventi incidentali che possono verificarsi all’interno di tale impianto, definisce i livelli di allerta e le relative attivazioni, e pianifica il coordinamento operativo dell’intervento sul luogo dell’incidente. Inoltre, il Piano si propone come strumento indispensabile per provvedere al ripristino delle condizioni ambientali preesistenti dopo un incidente.
In merito alla catena di comando, il coordinamento delle attività viene assicurato dalla Prefettura, attraverso il Centro Coordinamento Soccorsi, mentre la direzione tecnica delle operazioni di soccorso è affidata ai Vigili del Fuoco.
Un estratto della pianificazione è scaricabile dal sito della Prefettura.