L’area del Pionta ad Arezzo rappresenta un grande patrimonio per la città, di rilevante valore storico-archeologico, sociale, culturale e paesaggistico-ambientale.
Il Pionta è un parco urbano che ospita importanti funzioni e servizi, quali il campus universitario, varie attività socio-sanitarie territoriali, spazi per il tempo libero, lo sport e l’aggregazione.
Oggi però l’area del Pionta viene quotidianamente invasa da centinaia di auto che sostano per buona parte della giornata e penetrano persino negli spazi verdi, mentre potrebbero essere utilizzati i parcheggi esistenti che circondano l’area (compreso il parcheggio dell’ospedale).
Noi riteniamo che per la piena valorizzazione del Pionta sia indispensabile liberarla dalle auto, valorizzare la fruizione pedonale e ciclabile con manutenzione e sistemazione dei percorsi esistenti.
Chiediamo che gli enti pubblici coinvolti, Il Comune (che dovrebbe regolare la sosta e la mobilità urbana), La Usl e l’Università, debbano urgentemente realizzare, una volta per tutte, quei piccoli interventi infrastrutturali per impedire l’ingresso e la sosta selvaggia delle auto, determinando una corretta fruizione dei servizi, quel rispetto dell’ambiente urbano che merita il Parco del Pionta.
Per questo mercoledì 2 aprile dalle 10 alle 11 verrà realizzata una particolare iniziativa di protesta e sensibilizzazione nel viale dei Ricercatori, viale di ingresso al Pionta e alla zona universitaria.
Arezzo 2020