Arezzo, ricostruita un’evasione fiscale da oltre un milione di euro

I Finanzieri del Gruppo di Arezzo, nei giorni scorsi, hanno concluso un intervento ispettivo, nei confronti di un soggetto autore di varie truffe, ricostruendo i proventi illeciti conseguiti, per oltre un milione di euro, da sottoporre “a tassazione”. 

L’attività di natura fiscale fa seguito alle indagini di polizia giudiziaria delegata, concluse con  la denuncia di quattro soggetti, che hanno concorso, a vario titolo, nella consumazione dei  reati di truffa, riciclaggio, sostituzione di persona ed autoriciclaggio. 

In particolare, è stato operato l’esame di tutti i rapporti finanziari acquisiti nel corso degli  accertamenti investigativi, con i quali è stata tracciata la presenza di numerosi assegni e  bonifici, impiegati poi dall’indagato nell’acquisto di beni e servizi di lusso. 

Una legislazione specifica prevede che qualsiasi accrescimento di ricchezza di fonte illegale  è soggetto – al pari delle attività regolari – a dichiarazione ai fini fiscali ed al relativo  pagamento del tributo. 

Per questo, in attuazione di tale normativa, le Fiamme Gialle hanno avviato una verifica  fiscale, nei confronti del principale indagato, rilevando l’omessa dichiarazione di redditi per  1,1 milioni di euro, a cui corrisponde un’imposta evasa di circa 500.000 euro, per gli anni  2019 e 2020. 

Anche per tali fatti, è stata inoltrata denuncia alla Procura della Repubblica di Arezzo. 

Al riguardo, si evidenzia che i provvedimenti adottati dall’Autorità Giudiziaria si basano sulle  evidenze probatorie sinora raccolte; pertanto, in attesa del giudizio definitivo, vale la  presunzione di non colpevolezza.  

La diffusione del presente comunicato stampa è stata autorizzata dalla Procura della  Repubblica di Arezzo, in ottemperanza alle disposizioni del Decreto Legislativo 8 novembre  2021, n. 188.

© Riproduzione riservata

Condividi articolo:

I più letti

ARTICOLI CORRELATI
RELATED