di Stefano Pezzola
Il vaccino Comirnaty di Pfizer BioNTech rappresenta un caso più unico che raro di prodotto farmacologico sempre più somministrato nonostante funzioni male
Quindi, arrotolate la manica della camicia ed iniziate a porgere di nuovo il braccio.
Israele – credo sia evidente anche ai fanatici fan di questo farmaco sperimentale – fa ormai da due anni da apripista, anticipando di qualche mese il nostro Paese, che segue a ruota.
L’orizzonte oggi è chiarissimo.
Il Primo ministro israeliano Bennett ha dichiarato “Israele è a un passo dal dichiarare stato emergenza“.
Pertanto dopo che avrete ricevuto la terza dose, i piu’ frettolosi sicuramente entro la fine dell’anno – del resto i congelatori degli Ospedali sono in overbooking da dosi di vaccino con scadenza 31.12.2021 – entro tre mesi sarete richiamati per la quarta dose.
Israele ha iniziato a distribuire la terza dose all’inizio di agosto, per far fronte all’impennata di casi gravi e di ricoveri che ha dimostrato come l’efficacia della vaccinazione sia transitoria, ed oggi sono già daccapo.
Un grafico disponibile su https://ourworldindata.org/ può aiutarci a visualizzare agevolmente la situazione.
Le vaccinazioni contro il Covid – Israele lo sta quindi insegnando – sono un gioco dell’oca in cui, dopo tre/quattro mesi, si torna al via, passando però dalla prigione e senza riscuotere il premio.
Per Big Pharma due/tre volte all’anno gli introiti saranno assicurati.
Ma oggi credo sia opportuno soffermare la nostra attenzione su un interessante articolo pubblicato su Bloomber (vedi il link sotto):
Il Sud Africa chiede a Johnson & Johnson e Pfizer BionTech di sospendere l’invio dei vaccini in quanto ritiene di avere abbastanza scorte in vista di una potenziale quarta ondata di infezioni.
L’economia più sviluppata dell’Africa ha completamente protetto soltanto il 35% degli adulti, più di sei mesi dopo che le dosi sono state rese disponibili al pubblico (il “soltanto” è chiaramente riferito al dato italiano).
“Abbiamo oltre 16 milioni di dosi nel paese – ha dichiarato Nicholas Crisp, vice direttore generale del Dipartimento della Salute, via SMS mercoledì – non ha senso accumulare scorte e rischiare la scadenza“.
Il numero di vaccinazioni settimanali è sceso a 609.180 nella settimana conclusasi il 21 novembre da un picco di 1,09 milioni nella settimana conclusasi il 17 ottobre, secondo i dati del governo.
Ecco un grafico che sintetizza la situazione in Sud Africa:
Dunque, il sillogismo è quel tipo fondamentale di ragionamento deduttivo della logica aristotelica, costituito da una premessa maggiore affermativa o negativa, da una premessa minore, da una conclusione derivata necessariamente.
Proviamo ad applicarlo a quanto sopra premesso aggiungendo alcune informazioni aggiuntive.
“La scienza eccellente dovrebbe essere applaudita e non punita“, ha affermato il Ministro degli Esteri Sudafricano.
I divieti di ingresso ai cittadini provenienti dal Sud Africa introdotti frettolosamente da alcuni paesi europei “puniscono il Sudafrica per il suo sequenziamento genomico avanzato e la capacità di rilevare nuove varianti rapidamente“.
“Questi divieti di viaggio si basano sulla politica e non sulla scienza. È sbagliato, perché stiamo bloccando l’Africa quando questo virus è già in tre continenti?” ha dichiarato il co-presidente dell’alleanza per la consegna dei vaccini dell’UA Ayoade Alakija.
Applichiamo il nostro sillogismo.
Il Sud Africa chiede di sospendere la spedizione di vaccini.
Il basso tasso di vaccinazione degli adulti ha comunque garantito un basso tasso di mortalità e di contagiosità.
Ecco che arriva improvvisamente la variante Omicron, variante che il dr. Bassetti ha già sequenziato a tempo record (sigh!) così da poter dichiarare ad Adnkronos che “non sembra essere più aggressiva” rispetto alla Delta, ed il Sud Africa diventa il nuovo Paese di untori.
“La variante Omicron esiste ma bisogna stare attenti a fare terrorismo perché rischiamo di minare la fiducia delle persone – ha sentenziato il dr. Bassetti – la gente è portata a pensare che abbiamo una nuova variante che buca i vaccini‘”.
Egregio dr. Bassetti stia sereno.
Non c’è bisogno delle variante Omicron per bucare questi farmaci sperimentali!
Il grafico di cui sopra riferito al nostro Paese è sufficientemente chiaro per azzardare un nuovo sillogismo.
Il piano vaccinale del nostro Paese ha già creato una pandemia senza fine.
Del resto “non vuoi mica che una grave crisi vada sprecata“.
Pertanto continuiamo pure a raccontare al pubblico televisivo che il virus non scomparirà mai, ma che non vi è più una minaccia mortale per la stragrande maggioranza degli italiani, quelli vaccinati chiaramente.
Continuiamo ad incoraggiare (meglio dire minacciare) la minoranza a farsi vaccinare, esplicitando con dubbia onestà chi è in pericolo e cosa gli scienziati hanno imparato sul SARS COV-2.
E mi raccomando non promuoviamo trattamenti farmacologici comprovati per prevenire l’infezione e accelerare il recupero dei contagiati non asintomatici, persistendo ostinatamente a raccontare che possono causare gravi danni collaterali.
Ciò accrescerà senza dubbio la fiducia su questi vaccini sperimentali!
In conclusione torniamo anche noi al via.
Pronti?
Arrotolate già la manica della camicia ed iniziate a porgere il braccio per questa vaccinazione senza fine ma non senza fini.