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“Assenza di azione amministrativa a Saione da parte della giunta Ghinelli”

Durante l’ultima assemblea con gli iscritti del circolo territoriale di Saione del Partito Democratico di Arezzo sono state evidenziate criticità significative nel quartiere di Saione e nella zona San Donato adiacente dovute alla mancanza di visione, di progettualità e della mancata cura e mantenimento.

Siamo a sollecitare l’attuale amministrazione perché intervenga in modo deciso circa: la messa in sicurezza del cantiere infinito di via Fabio Filzi, situazione oramai annosa e degradante il vivere quotidiano degli abitanti della zona con ripercussioni sul valore degli immobili con frequenti episodi di microcriminalità intorno allo stabile con evidenti  problematiche rispetto al decoro e all’igiene pubblica;  il Comune deve definire la destinazione d’uso dell’immobile al servizio della comunità delle aree  di Saione e di San Donato, come centri diurni per anziani fragili, spazi fruibili da associazioni, spazi di coworking ecc.

favorisca e si impegni, ancora una volta (date le promesse disattese fatte negli anni), a monitorare e controllare le zone di Campo di Marte (oramai zona quasi off-limits), del parco del Pionta (in completo stato di abbandono), a tal proposito viene richiesto di ripristinare un servizio di pattugliamento delle forze dell’ordine dedicato  fisso e visibile a tutti i cittadini delle aree Saione e San Donato; l’incremento di episodi di microcriminalità nelle arre di interesse del circolo territoriale richiedono maggiore attenzione, controllo e investimento cosi come da promesse elettorali che non hanno trovato alcuna azione concreta di deterrenza se non sporadica; provveda al recupero e alla valorizzazione del sito storico del Colle del Pionta dove sorgeva il complesso cittadella del Duomo di San Donato, un centro culturale fra i più rilevanti e importanti che ha visto Arezzo al centro della diffusione del cristianesimo nell’occidente; a tal proposito viene richiesto un intervento sulla illuminazione del parco il prima possibile per renderlo fruibile in sicurezza ad ogni ora del giorno ed in ogni stagione; si invita l’amministrazione comunale ad intraprendere l’iniziativa di coordinare un progetto organico che accanto agli spazi per il verde destinato alle famiglie , bambini, ragazzi (educazione e sport), valorizzi il ruolo sociale e culturale dell’area in partnership con A.S.L, Università e Regione Toscana istruendo corsi di formazione attrattivi, percorsi turistici, percorsi di salute,  tenendo ben presente le cubature esistenti di Villa Chianini; viene richiesta particolare attenzione al valore del verde presente sia nei parchi cittadini , sia nei viali e nelle piazze e la formulazione specifica di un piano mirato  di Forestazione Urbana; si invita l’amministrazione comunale a prendere atto circa la criticità altrettanto importante della carenza dei parcheggi per autoveicoli con l’impossibilità di valorizzare la zona Saione in termini commerciali e residenziali,  e comunque venendo meno, in parte,  al collegamento pedonale con il centro all’interno delle mura non essendoci alcun parcheggio scambiatore che favorisca la contestualizzazione della zona in un unicum che sia funzionale, organico e armonico in un progetto di città ben più ampio.

Siamo a segnalare la mancata azione amministrativa e di investimento sulla zona Saione; gli interventi previsti, la caserma di via Filzi e la ristrutturazione di Piazza Saione, (Piazza Zucchi, quella si che andrebbe riqualificata), hanno visto allestire un cantiere permanente e abbandonato con mille problematiche in pieno centro abitato e un altro cantiere neanche iniziato e fortemente contestato pubblicamente dai cittadini di Saione;

Si sollecita l’attuale amministrazione al confronto con la cittadinanza sugli interventi attualmente previsti e  circa quelli futuri in assemblee pubbliche in Piazza Saione con adeguata informazione, e non nelle stanze dorate del Palazzo con le poche persone al corrente, date le promesse con le quali è stato chiesto di amministrare anche il quartiere di Saione e di San Donato proponendo soluzioni, che se sono state adottate non hanno prodotto un miglioramento nella qualità di vita delle persone , nella percezione di sicurezza e nel decoro della zona, ma altresì la sensazione è di peggioramento e di scivolamento verso il degrado e l’abbandono, sentimenti che evidenziano le distanze fra amministratori e cittadini/territori.

Il Segretario e il Direttivo circolo Saione Partito Democratico

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