“Gli scienziati stanno lavorando per prevenire future pandemie. Si trova a Porton Down, una struttura di ricerca ad alta sicurezza nota soprattutto per il suo lavoro sulla guerra chimica. Gli esperti si stanno preparando per quella che è nota come malattia X o il prossimo virus pandemico” ricorda BBC News.
Guarda video
“All’interno di questi laboratori appositamente costruiti, più di 200 scienziati che lavorano per l’Agenzia per la sicurezza sanitaria del Regno Unito
stanno contribuendo allo sviluppo e alla sperimentazione di vaccini contro una serie di malattie” comunica la giornalista della BBC.
“È un lavoro vitale per tenerci tutti al sicuro. Abbiamo sotto molti aspetti il lavoro più duro del mondo, che è quello di proteggere la salute dalle malattie infettive e dai rischi ambientali. Ed è difficile perché sappiamo che i rischi di infezioni nuove ed emergenti, compresi quelli del potenziale pandemico, è in aumento” aggiunge.
“Durante la pandemia, laboratori come questo hanno svolto un ruolo assolutamente vitale nel valutare l’efficacia dei vaccini nella lotta contro il coronavirus. Quell’opera continua ancora oggi. Ma oltre a monitorare l’efficacia dei vaccini esistenti contro le nuove varianti di COVID, il nuovo centro per lo sviluppo e la valutazione dei vaccini sta esaminando le minacce emergenti, per i quali non esiste ancora un vaccino” puntualizza.
“La prossima pandemia potrebbe essere causata da un virus che deve ancora essere identificato, quella che gli esperti chiamano malattia X” conclude la giornalista.
Se sono già al lavoro per realizzare vaccini per una malattia che non esiste chiamata “DiseaseX e della quale si parlerà a Davos al World Economic Forum nei prossimi giorni, sovviene il legittimo dubbio che anche questa malattia possa essere un prodotto di laboratorio così come la Covid-19 e che debba essere soltanto deciso quando verrà rilasciata.