Tornano ad Arezzo e a San Giovanni Valdarno le attivitร di Bright-Night, la Notte europea delle Ricercatrici e Ricercatori.
Ad Arezzo le iniziative si terranno nelle giornate del 26 e del 28 settembre al Campus universitario del Pionta. Mentre a San Giovanni Valdarno Bright-Night si svolgerร nella giornata del 29 settembre nelle piazze Masaccio e Cavour e al mattino nel Giardino di Epicuro (via Bolzano).
Oltre che ad Arezzo e San Giovanni Valdarno, lโAteneo senese organizza eventi a Siena, Grosseto e Paganico (Gr). Saranno proposte iniziative riunite dallโacronimo Bright, โBrilliant Researchers Impact on Growth Health and Trust in Researchโ (i ricercatori di talento hanno un impatto sulla crescita, la salute e la fiducia nella ricerca). Le attivitร saranno declinate intorno al tema generale โEssere Umaniโ, con attenzione particolare allโidentitร umana nel contesto contemporaneo.
Ad Arezzo le iniziative Bright-Night si terranno in anteprima.
Si inizia il 26 settembre alle ore 15 con il workshop โHuman+. Quale futuro per la nostra specie?โ, nellโaula 3 del Campus universitario del Pionta (viale Cittadini, 33).
Lโevento sarร dedicato ad alcune questioni che riguardano il futuro della specie umana.
Il XXI secolo sarร contraddistinto dalla convergenza di settori come la biotecnologia, la robotica e lโAI, che comporterร la manipolazione di processi biologici, il controllo di apparati meccanici e digitali e lo sviluppo di una โintelligenzaโ non biologica. Le conseguenze di questi progressi tecnologici sollevano inevitabilmente interrogativi di natura etica. Cyborg, human enhancement e cloni: รจ questo il futuro della nostra specie? Che cosa significa essere un uomo o una donna oggi? E cosa significherร tra un secolo? Dobbiamo accettare che la nostra mente, il nostro corpo e la nostra vita quotidiana siano modificati o esistono confini che non dovrebbero essere valicati? Quale sarร il nostro ruolo nella biosfera?
Lโincontro รจ organizzato dal professor Paolo Piccari e promosso dallโOsservatorio Ethos del dipartimento di Scienze sociali, politiche e cognitive (Dispoc).
Al workshop parteciperanno i docenti del Dispoc Cristina Capineri, direttrice, Christoph Lumer โLโAI รจ un agente?โ e Paolo Piccari โLa realtร del virtualeโ, nonchรฉ Mariano Bianca, giร docente dellโUniversitร di Siena โIpotesi predittive sul futuro della Terra e della specie umanaโ e Catalina Curceanu, prima ricercatrice dellโIstituto Nazionale di Fisica Nucleare, โDal bit al qubit: il computer quantisticoโ.
ร possibile partecipare allโevento anche da remoto. Per informazioni e iscrizioni scrivere a: osservatorio.ethos@unisi.it.
Le attivitร proseguiranno il 28 settembre, sempre al Campus universitario del Pionta.
Alle ore 14, nellโAula Teatro del Campus universitario e nellโadiacente giardino, per โArte, memoria, progetti educativi nel Parco del Pionta di Arezzoโ, si terrร il workshop di street art โIl ritorno di Marco Cavalloโ.
Il workshop esperienziale vedrร impegnati giovani e studenti del territorio aretino, e sarร curato e coordinato da artisti e critici dโarte. La proposta intende mettere lโaccento sul significato e sulle potenzialitร educative dellโarte di forte impatto comunicativo che utilizza e preserva il naturale supporto dellโambiente e delle architetture. Tutto questo sotto lo sguardo di Marco Cavallo, il mitico simbolo della rivoluzione basagliana, che verrร rievocato nei luoghi del Pionta nella ricorrenza del suo primo viaggio di 44 anni fa, in cui annunciava la chiusura definitiva dellโOspedale Psichiatrico e lโapertura del Parco alla cittร .
Lโevento si aprirร con i saluti dei professori Sebastiano Roberto e Carlo Orefice.
Seguirร lโintervento di Paolo Serra, psichiatra del Centro Basaglia di Arezzo โLโarrivo di Marco Cavallo ad Arezzo nellโautunno del 1979โ, introdotto da Tina Chiarini.
Inizierร poi il workshop artistico partecipativo โMarco Cavallo nel Parco del Pionta: dalla memoria alle prospettive per il futuroโ, a cura dellโAssociazione Baobab di Arezzo e di ISIA Firenze. Del gruppo di ricerca fanno parte i professori: Sebastiano Roberto, Francesca Bianchi e Carlo Orefice. Il progetto si avvale della preziosa collaborazione e della documentazione storica della Fondazione Giuliano Scabia, della Compagnia teatrale Chille della balanza, del Centro Franco Basaglia di Arezzo.
Le iscrizioni sono aperte: www.bright-night.it/2023/il-ritorno-di-marco-cavallo.
Un unico titolo, โArtefici del domani: convivenza sostenibile tra Uomo, Territorio e Tecnologieโ, per lโinsieme di iniziative che si terranno il 29 settembre a San Giovanni Valdarno, a cura del Centro di GeoTecnologie dellโUniversitร di Siena.
Fin dal mattino le attivitร saranno caratterizzate dalla presentazione di dimostrazioni e giochi interattivi per bambini e ragazzi alla scoperta delle tecnologie, della glottodiversitร e della discriminazione che spesso colpisce alcuni accenti, per permettere una convivenza sostenibile tra uomo, territorio e ambiente sociale. Verranno installate postazioni per lo svolgimento di attivitร ludico/dimostrative che coinvolgeranno i ragazzi con tecnologie allโavanguardia e dimostrazioni di buona pratica nel rispetto dellโambiente e della diversitร linguistica.
Le attivitร sono organizzate dal Centro di GeoTecnologie dellโUniversitร di Siena, con la collaborazione attiva dellโIstituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, del Museo Nazionale dellโAntartide (sede di Siena), del Corso di laurea in Lingue per la Comunicazione Interculturale e dโImpresa e dei membri del Progetto Erasmus+ CIRCE (Counteracting accent dIscrimination pRactiCes in Education), di realtร del lavoro affini ai temi dellโevento e di studenti ed insegnanti degli Istituti del Valdarno (Licei Giovanni da San Giovanni, ISIS Valdarno, IIS B. Varchi, IC Marconi).
La mattina sarร dedicata agli studenti degli istituti scolastici (su prenotazione), mentre al pomeriggio la partecipazione รจ libera per tutti gli interessati di ogni etร , che potranno curiosare tra gli stand, chiedere delucidazioni ed informazioni e prendere parte alle dimostrazioni.
Lโevento ha il patrocinio del Comune di San Giovanni Valdarno e della Fondazione Masaccio. Per informazioni: formazione-cgt@unisi.it o telefonare a 055 9119449
Lโelenco completo delle iniziative di Bright-Night 2023 รจ pubblicato nel sito regionale, dove รจ possibile trovare le informazioni suddivise per date e per sede di svolgimento: www.bright-night.it/2023/dove/arezzo e /www.bright-night.it/2023/dove/san-giovanni-valdarno.
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BRIGHT-NIGHT, UN PROGETTO EUROPEO
Bright-Night, la Notte delle Ricercatrici e dei Ricercatori, รจ lโiniziativa europea per valorizzare la ricerca universitaria. Nata per impulso della Commissione UE, con lโobiettivo di diffondere la cultura scientifica, si celebra nello stesso periodo in tutta Europa, questโanno il 29 settembre, ma anche durante la settimana.
โTorna Bright-Night e torna una ricchissima edizione della Notte delle ricercatrici e dei ricercatori che promette di movimentare la cittร di Siena e le cittร sedi dellโUniversitร di Siena (Arezzo, Grosseto e San Giovanni Valdarno). โ Ha detto il Rettore Roberto Di Pietra โ . Metteremo la ricerca alla portata di coloro che vorranno conoscerla e vederla da vicino. Questโanno lo faremo seguendo il filo di un tema unificante che รจ quello di โEsserษ Umaniโ volendo sottolineare il legame con lโumano che deve guidare la conduzione della ricerca scientifica e la sua applicazione e utilizzazione nella vista delle donne e degli uomini. Lo faremo con il coinvolgimento delle ricercatrici e dei ricercatori e con la partecipazione di quanti vorranno esserciโ.
La Delegata alla Terza Missione (Public Engagement), professoressa Chiara Mocenni, sottolinea: โBright-Night รจ unโoccasione straordinaria per la costruzione di un dialogo e di una fiducia reciproca tra il mondo accademico, le istituzioni pubbliche e private e i cittadini. Infatti, risulta sempre piรน evidente quanto le interazioni tra questi soggetti siano fondamentali per il raggiungimento di una societร aperta, inclusiva, che metta al centro il benessere delle donne e degli uomini tra di loro e con lโambiente naturale e capace di conciliare le esigenze degli individui con quelle della collettivitร . Mi auguro che questa edizione di Bright-Night rappresenti un segnale chiaro dellโintenzione dellโAteneo di porsi come soggetto attivo e consapevole nel perseguimento di questi obiettivi, sia per le tematiche trattate che per le modalitร con cui questa edizione รจ stata pensata e organizzataโ.
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BRIGHT-NIGHT 2023 IN TOSCANA
Qualche numero. Circa 1000 Ricercatrici e Ricercatori saranno nelle piazze di 11 cittร della Regione Toscana: Arezzo, Cascina, Castelnuovo Berardenga, Firenze, Grosseto, Lucca, Paganico, Pisa, Prato, San Giovanni Valdarno, Siena. E animeranno oltre 300 iniziative attraverso una vastissima gamma di temi legati alla ricerca.
Bright-Night รจ lโiniziativa regionale con il sostegno della Regione Toscana, nellโambito di Giovanisรฌ, il progetto regionale per lโautonomia dei giovani.
La squadra dei promotori comprende gli Atenei (Universitร di Firenze, Pisa, Siena, Siena Stranieri, Scuola Superiore SantโAnna di Pisa, Scuola Normale Superiore e Scuola IMT Alti Studi Lucca) e unโampia rete di Enti di ricerca โ fra cui il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), lโIstituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN, lโEuropean Gravitational Observatory (EGO), lโIstituto Nazionale di Astrofisica โ Osservatorio Astrofisico di Arcetri (INAF-OAA).
La Notte delle Ricercatrici e dei Ricercatori รจ un progetto co-finanziato dal programma HORIZON-MSCA-2022-Citizen della Commissione Europea, nellโambito delle azioni Marie Slodowska-Curie.
Lโelenco completo delle iniziative regionali รจ pubblicato allโindirizzo:
https://www.bright-night.it/2023.