Continua il viaggio Demos, l’Osservatorio dei Cattolici Democratici, nei quartieri di Arezzo:
È lì, alla confluenza tra via Leon Battista Alberti e viale Cittadini, tra una delle entrate per la Stazione Ferroviaria e sul lato ovest del parco di Campo di Marte, il vecchio “chiosco” da tanti anni abbandonato, fatiscente, pieno di rifiuti, bivacco improvvisato. È uno dei tarli neri del decoro, meglio dire disdoro aretino.
Il viaggio di DEMOS nei quartieri aretini ora sosta in un punto strategico della Città di Giorgio Vasari, tra Saione e il Pionta, ai limiti della Stazione; di là la bella piazza delle 3 Chimere (non dimentichiamo quelle delle fontane dei Giardini Porcinai da ripulire e riportare con gli zampilli d’acqua all’antica bellezza), di qua uno dei monumenti di Arezzo degradata: il “chiosco” pieno di rifiuti.
Punto strategico il sito dove insiste sempre più abbandonato il manufatto che DEMOS, l’Osservatorio dei cattolici democratici, propone all’attenzione dell’opinione pubblica, per la sicurezza e bellezza della Città, tra Campo di Marte e il Pionta. Sono i luoghi del traffico di droghe, spesso sedi di commerci nefasti, di risse furiose eppure sono scorci verdi belli tra i quartieri di Saione e Pescaiola da salvare dallo spaccio a cielo aperto, ribalta, di tanto in tanto, di spettacolari azioni di polizia ma che meritano cura e prevenzione continua.
Perché non riqualificare il “chiosco”, renderlo di nuovo agibile, porvi la sede del Carabiniere di quartiere per Saione: l’intelligenza della prevenzione, la bellezza del decoro recuperato e ritrovato.
DEMOS il difensore di Comunità propone.
Tutta una Città aspetta!