Nella notte, i militari della Stazione di Castiglion Fiorentino, su richiesta pervenuta alla centrale operativa della Compagnia di Cortona, eseguivano un intervento per la segnalazione di un episodio di violenza domestica, traendo in arresto in flagranza di reato un uomo di anni 48 castiglionese ritenuto responsabile della ipotesi di reato di maltrattamenti in famiglia.
Nel particolare, in preda ad uno stato di agitazione psico-fisica dovuto all’abuso di sostanze alcoliche, l’uomo si rendeva protagonista di minacce verbali per futili motivi contro il padre sfociate in un tentativo di violenza fisica interrotto grazie al repentino intervento dei militari operanti che, fino a quel momento avevano tentato invano di tranquillizzarlo. Nello stesso contesto, i militari provvedevano al sequestro di una sciabola a doppia lama rinvenuta nelle disponibilità dell’aggressore. L’arrestato, al termine delle incombenze di rito, veniva tradotto presso la casa circondariale di Firenze “Sollicciano” a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Sempre i militari di Castiglion Fiorentino, a seguito di un’indagine scaturita da una denuncia/querela presentata da una persona del posto, deferivano a piede libero un soggetto di origini campane dell’età di circa anni 54 il quale, spacciandosi come un operatore di poste italiane, tramite artifizi e raggiri, induceva la vittima (denunciante) a versare, per mezzo di bonifici bancari, circa 40.000 euro. A seguito di immediate indagini, esperite anche attraverso lo studio dei tabulati telefonici, i militari operanti, appuravano che il danaro trasferito dal denunciante confluiva sul conto corrente bancario della persona denunciata. Successivamente la vittima, veniva contattata telefonicamente da un reale operatore postale, riuscendo a bloccare una erogazione di euro 28.000, ma subendo comunque un danno complessivo di euro 12.000 circa.
I Carabinieri di Foiano della Chiana, a conclusione di una attività investigativa, hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Arezzo perché ritenuto responsabile della violazione di cui all’art. 73 dpr 309/90 (detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti) una donna di Foiano della Chiana di circa 70 anni, già conosciuta alle forze di polizia. I militari operanti, a seguito di perquisizione domiciliare rinvenivano nella disponibilità della stessa gr.10,00 di sostanza stupefacente tipo hashish ed un bilancino di precisione, opportunamente sottoposti a sequestro; veniva inoltre segnalato all’autorità prefettizia un soggetto di circa 45 anni sempre di Foiano della Chiana ex art. 75 dpr. 309/90 poiché trovato in possesso di gr. 1,5 di sostanza stupefacente tipo hashish, successivamente sottoposta a sequestro amministrativo. Quest’ultimo veniva anche deferito in stato di libertà ex. art. 624 bis c.p. furto aggravato, in quanto la mattina del 31.05.2024 si introduceva all’interno di una abitazione e asportava una bicicletta professionale in carbonio marca “giant” del valore di circa euro 7.500,00.
Ciò si comunica nel rispetto dei diritti delle persone indagate, da ritenersi presunte innocenti in considerazione dell’attuale fase del procedimento – indagini preliminari – fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile, ed al fine di assicurare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.
Fonte: Comando Provinciale Carabinieri di Arezzo