AREZZO – Ancora problemi con il riscaldamento nelle case popolari di via San Nicolò. I residenti, esasperati dal ripetersi di questa situazione, denunciano un guasto persistente che lascia molti appartamenti al freddo. Non è la prima volta che si verifica un disservizio di questo tipo: episodi simili erano già stati segnalati nell’anno precedente.
Secondo quanto raccontano i residenti, il problema riguarda la disomogeneità nella distribuzione del calore: mentre i piani inferiori ricevono riscaldamento anche se scarso, i piani superiori restano freddi. “Ogni anno la stessa storia”, affermano con esasperazione, sottolineando che il guasto si è ripresentato da già qualche giorno.
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Nel frattempo, le famiglie cercano soluzioni alternative per affrontare il freddo. “Siamo costretti a usare una stufetta elettrica, mentre continuiamo a pagare il condominio per un riscaldamento che non funziona“, raccontano alcuni condomini.
Oltre al danno economico, c’è una preoccupazione crescente per la salute degli inquilini, soprattutto per i bambini, ragazzi e gli anziani. “Come si fa a stare con questo freddo? È assurdo e disumano”, denunciano i residenti.
I residenti chiedono risposte chiare e soluzioni concrete. “Non vogliamo fare polemica gratuita, ma è inaccettabile che ogni anno si ripresenti lo stesso problema senza che nessuno faccia nulla”, sottolineano.
La richiesta è che l’ente prenda una posizione chiara e intervenga con un piano di risoluzione definitivo, evitando ulteriori ritardi.
Gli abitanti di via San Nicolò aspettano risposte e soprattutto una casa calda in cui vivere.