Site icon Arezzo Informa

Cassa integrazione per 300 dipendenti del Gruppo Colussi

di Stefano Pezzola

Il Gruppo Colussi è una realtà imprenditoriale privata italiana che opera nel settore alimentare.
Dal capostipite Giacomo Colussi, nel lontano 1791, i Colussi si sono tramandati generazione dopo generazione il saper fare e la ricerca di eccellenza.
Dal 1955 il biscotto Gran Turchese (foto copertina) è il tuffatore professionista nella categoria frollini prima colazione.

Alzi la mano chi non ha mai mangiato questo delizioso frollino con i buchi!
La storia racconta che il biscotto sia nato dal lampo di genio del Signor Colussi che in pochi semplici gesti ha creato il biscotto ideale per iniziare le giornate in allegria.
Tra ciò che acquisto per colazione nella mia spesa settimanale, uno dei prodotti preferiti dalla mia famiglia è senza dubbio il Gran Turchese, biscotti impagabili per essere abbinati al caffè o al tè o anche al latte per un ottimo inizio di giornata.
Riconoscibilissimi nella loro scatola azzurra, di forma rotonda, una volta inzuppati si sciolgono in bocca con un gusto inimitabile.

Il quotidiano Umbra24 scrive: “si chiama onda d’urto della guerra, che arriva fino in periferia e inizia a bloccare le aziende. Capita così che una delle più importanti imprese alimentari dell’Umbria, la Colussi di Petrignano d’Assisi, comunica a 300 lavoratori che non ci sono le condizioni per continuare a lavorare. Almeno non ci sono per il momento. Il futuro chissà“.
Il costo delle materie prime e dell’energia – come riportato dal quotidiano umbro – obbliga l’Azienda ha mandare 300 dipendenti in cassa integrazione.

L’azienda ha chiesto la Cigo per le prossime tredici settimane a partire dal 4 aprile.
Domani mattina non sarà la stessa cosa assaporare un Gran Turchese pensando ad una Pasqua davvero dura per questi lavoratori.

Io intanto continuo ad acquistarli nel mio supermercato di fiducia, conosco a memoria il corridoio e lo scaffale.
E spero che tutto si risolva per il meglio.

Exit mobile version