Celebrato il ricordo di Oreste Ghinelli, l’onorevole Gasparri: “Un uomo coraggioso e indomito”

Una sala del Consiglio Comunale gremita ieri sera per il ricordo a 100 anni dalla nascita di Oreste Ghinelli, avvocato penalista, storico consigliere comunale aretino, autore e artista, nonché padre dell’attuale sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli.

Come per la seduta di lunedì scorso 18 dicembre, non sono mancate contestazioni. Mentre a Palazzo dei Priori si volgeva la commemorazione, sotto la statua di Ferdinando I de’ Medici, ai piedi del Duomo, un gruppo di manifestanti esponeva bandiere rosse e striscioni. Soprattutto metteva musica a tutto volume. Forse più nell’intento di disturbare l’evento in corso che non di manifestare.

Nonostante il trambusto, il Presidente del Consiglio Comunale Luca Stella ha aperto la commemorazione, tracciando il profilo professionale, politico e umano di Oreste Ghinelli.

Ricordandone il lavoro svolto come avvocato, la difesa in sede processuale di giovani ideologicamente afferenti alla destra, in particolare di alcuni che risultarono innocenti. E illustrando i suoi successi come autore ed artista. A farsi dai suoi libri, successi editoriali indiscussi, oggi divenuti purtroppo introvabili, fino al primo premio assegnatogli per un suo dipinto al Concorso Nazionale di Pittura Forense del 1971.  

Riguardo poi i contestatori, la cui manifestazione era chiaramente udibile in sottofondo alle sue parole, il Presidente ha chiesto alla Sala del Consiglio Comunale:

Qual è il problema di questo incontro?  – Quali sono i diritti che sono stati lesi? Qual è l’atto di lesa democrazia? E ancora. Oreste Ghinelli è stato consigliere comunale per 37 anni oppure no? E’ stato un consigliere attivo che ha prodotto cambiamenti nella città o no?

E’ stato un avvocato penalista aretino? E’ stato un artista riconosciuto a livello nazionale in letteratura, pittura e materia teatrale? E’ stato fra gli uomini più significativi del ‘900 aretino? E’ infine nato 100 anni fa? Se le risposte a queste domande sono affermative bene ha fatto la Presidenza del Consiglio Comunale a promuovere questa iniziativa”.

Il Presidente Luca Stella ha anche fatto ascoltare un messaggio audio inviato per l’occasione da Maurizio Gasparri, dove l’onorevole ha elogiato il Sindaco e tutti coloro che hanno preso parte al ricordo di una figura importante per la politica e l’arte.

Un uomo coraggioso e indomito – ha detto Gasparri parlando di Oreste Ghinelli – rappresentante di grandi valori e ideali”.

La commemorazione è entrata nel vivo con gli interventi dell’ex rappresentante del Movimento Sociale Italiano in Toscana Marco Cellai, dell’ex presidente dell’ordine degli avvocati di Arezzo Piero Melani Graverini, e del Professor Claudio Santori.

In particolare il prof. Santori ha parlato delle opere teatrali e delle poesie scritte da Oreste Ghinelli, leggendone alla Sala in modo coinvolgente alcuni versi, ammettendo che, a differenza di quanto qualcuno potrebbe pensare, l’arte di Ghinelli era priva di fini o riferimenti politici. O che se ne aveva erano pressoché impercettibili. 

Il professore non ha mancato di esprimere una nota di disappunto per le critiche alla commemorazione, sottolineando che chi contesta a Oreste Ghinelli l’aver difeso come avvocato certe persone di destra, si pone in contrasto con lo Stato di diritto.  

Da qui ha fatto tante battaglie – ha detto il Sindaco Alessandro Ghinelli nel suo intervento riferendosi al lavoro di suo padre come consigliere comunale di Arezzo – . Mai per sé stesso, sempre per Arezzo. E’ per questo che lo abbiamo ricordato questa sera e che lo ricordiamo tutti quanti con affetto. Grazie”.

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