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Chi ha paura di Halloween?

Oggi si festeggia Halloween, contrazione di All Hallows’ Eve.
La celebrazione segna il giorno prima della festa cristiana di Ognissanti- tutti i Santi – e dà inizio al periodo di Allhallowtide che dura tre giorni e si conclude con il Giorno dei Defunti.
In gran parte d’Europa e nella maggior parte del Nord America l’osservanza di Halloween non ha nulla a che vedere con il rito religioso.

Halloween ha avuto le sue origini nella festa di Samhain tra i Celti dell’antica Britannia e Irlanda.
Nel giorno corrispondente al 1° novembre sui calendari contemporanei, si credeva che iniziasse il nuovo anno.
Quella data era considerata l’inizio del periodo invernale, la data in cui le mandrie tornavano dai pascoli e si rinnovavano i possedimenti terrieri.

Durante la festa di Samhain si credeva che le anime di coloro che erano morti tornassero a visitare le loro case, e che coloro che erano morti durante l’anno viaggiassero nell’aldilà.
Le persone accendevano falò sulle cime delle colline ed i fuochi del focolare per l’inverno per spaventare gli spiriti maligni, e a volte indossavano maschere e altri travestimenti per evitare di essere riconosciuti dai fantasmi che si pensava fossero presenti.

Streghe e demoni vennero ben presto associati a quel giorno.
Si diceva che il periodo fosse favorevole per la divinazione su questioni come il matrimonio, la salute e la morte.
Quando i Romani conquistarono i Celti nel I secolo D.C., aggiunsero le loro feste di Feralia, che commemorava il passaggio dei morti, e di Pomona, la dea del raccolto.

Nel VII secolo D.C. papa Bonifacio IV istituì il giorno di Ognissanti, originariamente il 7 maggio, e nel secolo successivo, forse nel tentativo di soppiantare la festa pagana con un’osservanza cristiana, fu spostata al 13° novembre.
La sera prima di Ognissanti divenne una vigilia santa, o santificata.

Alla fine del Medioevo la Riforma essenzialmente pose fine alla festa religiosa tra i protestanti, anche se in Gran Bretagna Halloween continuò ad essere celebrato come festa laica.
Insieme ad altre festività, la celebrazione di Halloween era in gran parte proibita tra i primi coloni americani, anche se si svilupparono feste che segnavano il raccolto e incorporavano elementi di Halloween.
Quando un gran numero di immigrati, compresi gli irlandesi, emigrarono negli Stati Uniti a partire dalla metà del XIX secolo, portarono con sé le loro usanze di Halloween, e nel XX secolo Halloween divenne una delle principali festività statunitensi, in particolare tra i bambini.

Oggi la festa di Halloween è associata a una serie di scherzi innocui come il Trick or Treat che tanto diverte i bambini.
L’occasione per indossare maschere e costumi bizzarri e per il dolcetto o scherzetto, che si pensa derivi dalla pratica britannica di permettere ai poveri di elemosinare il cibo, chiamate “torte dell’anima”.
I “dolcetto o scherzetto” vanno di casa in casa con la minaccia di fare uno scherzo se non ricevono un dolcetto, di solito caramelle.
Insieme a scheletri e gatti neri, la festa viene animata da bambini e ragazzi vestiti da fantasmi, streghe e vampiri.

Un altro immancabile simbolo è Jack o’ Lantern, la zucca scavata, in origine una rapa, scolpita con un volto che fa pausa e accesa con una candela all’interno.

Dal primo pomeriggio, le strade del centro di Arezzo, si animeranno di bambini e ragazzi con maschere terrificanti, muniti del cestino a forma di zucca per ricevere caramelle e cioccolatini.
Trick or Treat?

Non facciamoci trovare impreparati.

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