Site icon

Con VIII punti Santo Spirito vince la 141ᵃ edizione della Giostra del Saracino

di Andrea Giustini

Vociando «vince la 141ᵃ Giostra del Saracino il Quartiere di Porta Santo Spirito!» l’Araldo ha posto l’ultima parola sull’edizione in notturna di questo giugno 2022. I giallo-blu conquistano la Lancia d’Oro dedicata all’Istituto Thevenin, raggiungendo Porta Crucifera con 38 trofei in via Niccolò Aretino. Di seguito i risultati che ciascuno dei quattro Quartieri ha ottenuto in Piazza Grande.

Porta del Foro

Il primo a correre è stato Francesco Rossi ed ha marcato III punti. Classe 1992, soprannominato “Tallurino”, questa sera era al suo esordio da titolare in lizza. “Vai Franci! Forza!” ha gridato un quartierista giallo-cremisi alzatosi in piedi in tribuna, mentre Rossi superava in sella a Rocky il Buratto, apprestandosi a prendere la lancia dalle mani del Maestro di Campo. La carriera è stata fulminea, ad ogni trotto del cavallo si percepiva la tensione del momento che saliva. Forse ne ha condizionato l’esito.

Francesco Rossi

Davide Parsi, trentaduenne alla settima esperienza in piazza, ha cercato di aumentare le possibilità della Chimera alle 22.55, marcando IV punti, ma non sono bastati. In totale i giallo-cremisi si sono fermati a VII punti.

Davide Parsi

Porta Crucifera

Il Quartiere rosso-verde ha affidato la prima carriera al giostratore Lorenzo Vanneschi. Classe 1994, alla sua sesta Giostra, ha portato a casa IV punti lisci.

Lorenzo Vanneschi

In seguito Adalberto Rauco, il secondo cavaliere, ha dovuto fare i conti con il peso del V marcato da Santo Spirito. Una carriera rapida la sua, tanto che si è avuta l’impressione volesse spezzare la lancia. Tuttavia ha marcato solo II punti. Così alle 23.03 i tifosi della Colombina hanno risposto all’annuncio del punteggio con un boato. A questa Giostra Porta Crucifera ha totalizzato in tutto VI punti.

Adalberto Rauco

Porta Santo Spirito

Porta Santo Spirito ha affidato la prima carriera a Gianmaria Scortecci, giostratore della colombina esperto, classe 1986. Nonostante alcuni lievi tentativi di disturbo da parte dei tifosi di Porta San Lorentino e Porta Crucifera, nel momento in cui si apprestava a ricevere la lancia per la carriera, Scortecci è riuscito a marcare subito un V, portando alle 22.40 il Quartiere della Colombina in vantaggio.

Scortecci dopo aver riconsegnato la lancia

Elia Cicerchia non ha certo bisogno di presentazione, pur essendo molto giovane: classe 1992. Una carriera fulminea anche la sua, che non ha dato il tempo agli avversari nemmeno di aprire bocca: Cicerchia aveva già colpito il Buratto. Nonostante l’esultanza dei tifosi della colombina nella tribuna Chimet, che pensavano avesse marcato V punti come Scortecci, il giovane giallo-blu è riuscito a totalizzarne solo III. Tuttavia è stato sufficiente. Con un totale di VIII punti il Quartiere di Porta Santo Spirito ha vinto la 141ᵃ edizione della Giostra del Saracino.

Elia Cicerchia

Porta Sant’Andrea

Saverio Montini ha corso la prima carriera per il Quartiere di Porta Sant’Andrea. Del 1996, anche lui all’esordio come Francesco Rossi, ha avuto qualche problema con il cavallo nei pressi del pozzo, tanto da rischiare l’annullamento della carriera superando quasi la linea bianca sulla lizza. Dopo di ché ha preso coraggio ed è partito: purtroppo però con una carriera estremamente lenta. Non solo ha marcato II punti ma è stato anche penalizzato per la scarsa velocità, totalizzando infine 0 punti. Quando ancora la giuria stava riflettendo sul punteggio del giostratore, un figurante di Porta Crucifera, fra cori di derisione e sdegno dei tifosi avversari, è stato invitato dal proprio capitano a uscire dalla piazza per comportamenti scorretti.

Saverio Montini

Tommaso Marmorini, come Cicerchia del 1992, ha corso l’ultima carriera di questa Giostra: purtroppo non ha potuto fare gran che. Il suo bel V, marcato con decisone alle 23.20, è stato alla fine vano, dato lo 0 precedente. Il Quartiere dei bianco-verdi ha concluso così questa edizione della Giostra totalizzando solo V punti.

Tommaso Marmorini

no images were found

Exit mobile version