Esortati da numerosi cittadini a denunciare atteggiamenti inneggianti al ventennio fascista, siamo ad esprimere il più serio imbarazzo e disappunto per le immagini pubbliche di esponenti di estrema destra orgogliosi di mostrare simboli legati all’ideologia fascista, in stretta relazione con Arezzo, città già coinvolta in situazioni oscure legate a Gelli e soci.
La X Mas, formazione militare collaborazionista durante la Seconda Guerra Mondiale, si macchiò di crimini al fianco dei nazisti. È inconcepibile che nel 2024 qualcuno celebri ancora tali simboli, come se fossero parte di un passato accettabile.
Il Direttivo del Circolo Territoriale Saione del Partito Democratico esorta tutta la politica aretina a rispettare la memoria di chi ha sacrificato la vita per la nostra libertà e i valori sanciti nella Costituzione. È ipocrita celebrare le vittime della Resistenza mentre si tollerano atteggiamenti nostalgici e antidemocratici. Questo è un insulto alla cittadinanza aretina.
La nostra Costituzione è chiara: l’apologia del fascismo è un reato e qualsiasi comportamento che inneggi a quell’ideologia va condannato. Permettere che questi simboli vengano mostrati è un passo pericoloso, non solo per rispetto delle leggi, ma anche della memoria collettiva.
Direttivo Circolo Territoriale Saione,
Partito Democratico