Conferenza di Ilaria Marcelli che parla della contea e poi marchesato di Monte San Savino

Nuovo appuntamento martedì 19 novembre con il ciclo di conferenze sui feudi del territorio aretino durante l’età moderna, organizzato dalla Società storica con il patrocinio del Comune di Arezzo. Alle ore 17,30, all’Auditorium Ducci di via Cesalpino, Ilaria Marcelli parla della contea e poi marchesato di Monte San Savino.
Curato da Luca Berti, il ciclo si propone di indagare struttura, rilevanza e consistenza dell’istituto feudale nella Toscana moderna, e in particolare nel territorio aretino, fino al termine del Settecento, prima con i Medici, poi con gli Asburgo-Lorena subentrati nel 1737 nel governo del granducato.

Ilaria Marcelli

La storia di Monte San Savino si intreccia con quella di molti attori del panorama toscano e non solo del XVI-XVII secolo. Ed è proprio da questo punto di vista ‘largo’, che è necessario guardare anche alle vicende di un territorio che sarebbe facile definire ‘marginale’ come appunto quello di Monte San Savino. Verranno così ripercorse le fasi storiche che portarono all’istituzione del feudo: una prima volta come contea concessa ai Ciocchi del Monte (la famiglia savinese dalla quale uscì il papa Giulio III), poi una seconda volta come marchesato agli Orsini, dopo una parentesi temporale in cui il territorio tornò alla famiglia Medici. In particolare si cercherà di interpretare le intenzioni sottese a queste investiture e di valutarne gli effetti sul territorio e sulla popolazione.

Ilaria Marcelli dirige dall’aprile 2020 l’Archivio di Stato di Arezzo, dopo essere stata archivista presso quello di Siena e libero professionista, occupandosi in particolare di archivi storici di famiglie e di istituzioni toscane. Laureata in Storia con indirizzo medievale presso l’Università di Firenze, è diplomata in Archivistica, Paleografia e Diplomatica presso l’Archivio di Stato di Firenze e in Beni archivistici e librari presso la Scuola di specializzazione de La Sapienza di Roma. Parallelamente, ha proseguito l’attività di studio e di ricerca in ambito storico, in particolare di età medievale e moderna. Da 2023 è membro del direttivo nazionale dell’Associazione archivistica italiana (ANAI).

Il ciclo di conferenze su feudi e feudatari proseguirà, sempre all’Auditorium Ducci, martedì 26 novembre, quando Carlo Vivoli porterà l’attenzione su una famiglia titolare nell’Aretino di vari territori: i Lotteringhi della Stufa. E si concluderà il 3 dicembre con Luca Berti, che analizzerà l’atteggiamento del ceto dirigente del Seicento di fronte all’ipotesi di creare nuovi feudi nelle vicinanze di Arezzo.

 Le conferenze della Società storica aretina sono ad ingresso libero e gratuito.

LB/

Nella foto. Il papa Giulio III del Monte e la relatrice Ilaria Marcelli.

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