Nuovo appuntamento, martedì 14 marzo, del ciclo di conferenze “Istruzione e scuole in Arezzo dal medioevo all’età contemporanea” organizzato dalla Società storica aretina, con il patrocinio del Comune. Alle ore 17,30, all’Auditorium Ducci di via Cesalpino, Mara Pepi parlerà sul tema “L’istruzione prescolastica: dagli asili-nido alle scuole dell’infanzia”.
La nascita e lo sviluppo di una vasta rete di nidi e di scuole dell’infanzia nel territorio aretino è strettamente legata alla storia nazionale del settore, sotto il profilo sociale e legislativo. Le esperienze iniziali risalenti alla prima metà dell’Ottocento sono localizzate nel nord Italia, a servizio dei ceti meno abbienti, ed hanno finalità essenzialmente di custodia e di assistenza. Lentamente, grazie anche a pedagogisti come le sorelle Agazzi e Maria Montessori, si fa strada l’idea che anche i servizi indirizzati ai bambini in età prescolare debbono avere finalità educative e scolastiche. Importanti punti di approdo sono rappresentati dalle leggi istitutive delle scuole materne statali (1968), destinate a diventare in seguito “scuole per l’infanzia”, e degli asili-nido comunali (1971). Le tappe successive sono la riforma Moratti del 2004 e soprattutto la legge 107 del 2015 che cambia completamente l’approccio al mondo dell’istruzione mettendo al centro dell’intervento educativo i bambini, ai quali si devono garantire pari opportunità, anche con l’obiettivo di superare disuguaglianze e barriere di vario genere.
Laureata in Pedagogia presso l’Università di Siena e diplomata in Vigilanza scolastica, Mara Pepi ha diretto per venti anni i servizi educativi del Comune di Arezzo, dopo esserne stata insegnante e coordinatore pedagogico. Ha svolto (e continua a svolgere) attività di formazione ed ha partecipato a convegni e seminari regionali, nel ruolo di relatrice, sulle tematiche educative dell’infanzia.
Il ciclo di conferenze della Società storica si concluderà, sempre all’Auditorium Ducci, il 21 marzo con la conferenza di Claudio Santori “L’istruzione musicale fra privato e pubblico”. Curato da Giovanni Galli, il ciclo di incontri, è parte di un più ampio progetto e si propone di ricostruire istituzioni, iniziative e figure del secolare processo volto a favorire l’estensione delle conoscenze culturali da una ristretta cerchia di specialisti a strati sempre più larghi della popolazione, approdando nel corso dell’Ottocento all’organizzazione della Pubblica Istruzione come servizio istituzionalizzato, prima di élite e poi di massa.
Le conferenze della Società storica aretina sono ad ingresso libero e gratuito.