Conferenza di Pierluigi Licciardello

Secondo incontro del ciclo di conferenze organizzato dalla Societร  storica aretina su โ€œIstruzione e scuole in Arezzo dal medioevo allโ€™etร  contemporaneaโ€. Martedรฌ 4 febbraio, alle ore 17:30, Pierluigi Licciardello parlerร  allโ€™Auditorium Ducci di via Cesalpino dei โ€œluoghi della formazioneโ€ dallโ€™alto medioevo al milletrecento.

Curato da Giovanni Galli, il ciclo di conferenze, รจ parte di un piรน ampio progetto e si propone di ricostruire istituzioni, iniziative e figure del secolare processo volto a favorire lโ€™estensione delle conoscenze culturali da una ristretta cerchia di specialisti a strati sempre piรน larghi della popolazione, approdando nel corso dellโ€™Ottocento allโ€™organizzazione della Pubblica Istruzione come servizio istituzionalizzato, prima di รฉlite e poi di massa.
Nel corso del medioevo i luoghi dellโ€™istruzione ad Arezzo e in territorio aretino si moltiplicano al variare del contesto storico, differenziando le loro caratteristiche relativamente a maestri, allievi, programmi, sedi, strumenti. Si passa dalla scuola annessa alla cattedrale di Pionta, attestata fin dallโ€™epoca longobarda, ai maestri laici di diritto e di medicina, che emergono a partire dal secolo XI e caratterizzano lโ€™istruzione dei secoli seguenti. Nel Duecento gli insegnamenti superiori in cittร  si organizzano nellโ€™universitร  (โ€œStudium generaleโ€), la cui genesi resta ancora oscura. Tra Duecento e Trecento cresce la documentazione disponibile e comincia unโ€™attivitร  scolastica anche tra i frati, i Domenicani soprattutto, mentre aumenta il numero degli insegnanti laici, privati o stipendiati dal Comune. รˆ in questo ambiente che matura una cultura nuova, pre-umanistica, incentrata sullo studio dei classici latini.

Pierluigi Licciardello

Pierluigi Licciardello รจ ricercatore in Letteratura latina medievale all’Universitร  di Bologna, dove si occupa soprattutto di letteratura religiosa. Socio fondatore della Societร  storica aretina, ha dedicato numerosi studi alla storia di Arezzo e di Camaldoli. รˆ autore di numerose opere, fra le quali vanno ricordati i libri sullโ€™agiografia aretina dell’alto medioevo, sul vescovo Guido Tarlati in conflitto con papa Giovanni XXII e quello, piรน recente, sull’Ordine monastico di Camaldoli dalle origini al Milletrecento.
Il ciclo di conferenze della Societร  storica proseguirร , sempre allโ€™Auditorium Ducci, fino alla fine del mese di marzo. Il 12 febbraio, mercoledรฌ, Riccardo Neri, in conferenza registrata, parlerร  delle modalitร  di formazione dei Camaldolesi nel medio evo, mentre il 25 febbraio Federica Vitali approfondirร  il tema dellโ€™istruzione impartita presso il Collegio Serristori in epoca napoleonica. Nel mese di marzo lโ€™attenzione si sposterร  sulla scuola elementare aretina: nellโ€™Ottocento con Giovanni Galli e nel primo Novecento con Iacopo Maccioni.
Le conferenze della Societร  Storica Aretina sono ad ingresso libero e gratuito.

LB/

Nelle foto. 1. Una scuola medievale. 2. Il relatore Pierluigi Licciardello.

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