Il Premio viene conferito ogni anno a una personalità legata alla città di Cortona nei modi più disparati: per un impegno umanistico o scientifico di particolare rilievo per la collettività, per il sostegno di idee e progetti costruttivi, per l’arricchimento culturale determinato dalle attività dei candidati. Quest’anno riceverà il premio il professor Vittorio Sgarbi. Nella stessa serata verrà conferito un riconoscimento a Francesco Santucci, cortonese musicista di fama.
Il Premio Cortonantiquaria va a Vittorio Sgarbi – afferma Luciano Meoni, sindaco di Cortona
– per il suo impegno nei confronti del più importante evento culturale della nostra città. La mostra Signorelli500 dedicata al grande pittore cortonese, ha potuto beneficiare della sensibilità e delle qualità del professor Sgarbi, oltre che del supporto del Ministero della Cultura di cui è sottosegretario. Con Vittorio Sgarbi possiamo contare su un punto di riferimento anche per prossime e nuove iniziative culturali che potranno portare ulteriori benefici alla città di Cortona.
Sottolinea Francesco Attesti, assessore alla Cultura del Comune di Cortona: La personalità di Vittorio Sgarbi ha sicuramente segnato l’epoca contemporanea del nostro Paese. Lui, più di ogni altro, ha saputo dare un impulso vero e forte verso la riscoperta e la valorizzazione di capolavori del passato. Cortona stessa, con la mostra di Signorelli, ha potuto apprezzarne l’azione, essendo stato la figura istituzionale più vicina alla città in occasione delle celebrazioni del cinquecentenario.
Nella stessa serata si terrà l’esibizione del Maestro Francesco Santucci, primo sax dell’orchestra della Rai, al lavoro in numerose edizioni del Festival di Sanremo. A Francesco Santucci andrà il Premio Cortonantiquaria dedicato agli artisti, riconoscimento istituito lo scorso anno e già assegnato a Tullio De Piscopo.
Il premio nel tempo
Cortona ha conferito il Premio, negli anni, a straordinarie personalità provenienti da molteplici contesti culturali. Dal critico e intellettuale Philippe Daverio, al grande regista Mario Monicelli, dall’editrice Inge Feltrinelli al giornalista Giovanni Floris; e ancora Romana Severini, figlia del celebre maestro cortonese e promotrice dell’apertura delle sale Severini al MAEC; da Elisabetta Belloni, direttore del Dipartimento Informazioni Sicurezza, al neurochirurgo Francesco di Meco, fino collettivo sanitario che aiutò ad arginare il covid in piena pandemia.
Dal 2022 è stata istituita anche una sezione Premio Cortonantiquaria “Arte.