Gli iscritti di Azione della Provincia di Arezzo si sono espressi in occasione del congresso nazionale del partito, confermando per un secondo mandato il Senatore Carlo Calenda come Segretario.
Il voto, svoltosi sabato 15 febbraio, ha visto Calenda ottenere il 53% delle preferenze, mentre la candidata sfidante, l’On. Giulia Pastorella, rappresentata in provincia da Lucia Cherici (Segretaria Provinciale), ha raccolto il 47% dei voti.
La Segreteria Provinciale ha commentato l’esito del congresso sottolineando un dato significativo nel panorama politico locale e nazionale:
“Calenda ha ottenuto un consenso nazionale dell’85%, ma in provincia di Arezzo, come in generale nel centro-nord Italia, il risultato è stato più contenuto, con una media del 54%. Ad Arezzo, la lista di Calenda si è fermata al 53%, con soli 4 voti di differenza dalla candidata On. Pastorella.
Sebbene rappresenti una vittoria, questo dato non può ignorare l’affermazione politica importante di Giulia Pastorella.”
Lucia Cherici ha poi evidenziato il ruolo della candidatura della sfidante nel dibattito interno al partito:
“La sua capacità di collegare le istanze locali alle politiche del partito ha reso la sua candidatura un punto di riferimento per molti iscritti aretini.
Ho sostenuto con convinzione la candidatura dell’On. Pastorella, che ha saputo proporre una strategia efficace, capace di mobilitare il sostegno locale e costruire una narrazione politica incisiva, rendendo il confronto territoriale particolarmente significativo.”
Tuttavia, l’esito del congresso provinciale di Arezzo apre una riflessione più ampia sul futuro della guida del partito nel territorio.
La Segretaria Provinciale Lucia Cherici, da cinque anni alla guida di Azione Arezzo, ha sostenuto la mozione Pastorella che, pur avendo ottenuto risultati vincenti in altre province toscane, qui non è riuscita ad affermarsi.
Questo dato rappresenta un segnale che non può essere ignorato e pone interrogativi sulle prospettive future della leadership locale del partito.
Gianluca Finocchi, delegato della Lista Calenda e consigliere a Pieve Santo Stefano, ha invece espresso fiducia nel futuro del partito:
“Sono fiducioso che Azione possa rafforzarsi e ritrovare quei valori già presenti nel Manifesto del partito. Carlo Calenda rimane una figura forte, utile e necessaria per il nostro progetto politico.”
Finocchi ha inoltre sottolineato l’importanza della competizione interna e del dibattito democratico:
“Questo congresso ha dimostrato che Azione è un partito vivo e aperto al confronto. Ora ci attendono sfide cruciali, sia a livello nazionale che locale, e anche Azione Arezzo farà la sua parte, ascoltando i cittadini e avanzando proposte concrete per il futuro della nostra comunità.”
Azione Arezzo ribadisce il proprio impegno nella costruzione di un progetto politico solido e vicino ai bisogni del territorio, con lo sguardo rivolto alle prossime sfide elettorali e amministrative.
Ufficio Stampa – Azione Arezzo